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1) Dizion. 5° Ed. .
CINGERE e CIGNERE.
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CINGERE e CIGNERE.
Definiz: Att. Circondare, e per lo più con qualche cosa che in certo modo avvinca e leghi.
Dal lat. cingere. –
Esempio: Dant. Inf. 8: Lo collo poi con le braccia mi cinse.
Esempio: E Dant. Inf. 31: A cinger lui qual che fosse il maestro Non so io dir.
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 4, 9: Lo cinser di forte catena, E lo portaro in fresca grotta ombrosa.
Definiz: § I. E per Circondare, Stringere intorno. –
Esempio: Tass. Gerus. 9, 30: Segue il buon genitor l'incauto stuolo De' cinque, e Solimano assale e cinge.
Definiz: § II. E detto di cosa che sta per ogni parte d'attorno a un'altra. –
Esempio: Dant. Inf. 4: Così si mise, e così mi fe' entrare Nel primo cerchio che l'abisso cigne.
Esempio: E Dant. Inf. 9: Questa palude che il gran puzzo spira Cinge d'intorno la città dolente.
Esempio: Vill. M. 4, 235: Fece cignere la terra di fossi e di steccati.
Definiz: § III. E per Avvolgere intorno, Vestire. –
Esempio: Tass. Gerus. 1, 13: La sua forma invisibil d'aria cinse Ed al senso mortal la sottopose.
Definiz: § IV. E per Stringere d'assedio, Circondare con trincee, riferito a città, fortezza e simili. –
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 1, 350: Da questo successo preso tanto più animo gli Spagnuoli, s'accostaron subito alla città, e la cinsero da più parti.
Definiz: § V. Cingere trovasi detto anche per Ferire in pieno col taglio della spada, od altra simile arme. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 19, 85: E un altro in guisa con la spada cinse, Che 'l petto in terra andò col capo.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 25, 11: Mena la spada a cerco, ed a chi cinge La fronte, a chi la gola, a chi la guancia.
Definiz: § VI. Cingere all'altrui persona, o alla propria, o ad alcuna parte di essa, una cosa, come velo, veste e simili, vale Porgliela, o Porsela, attorno. –
Esempio: Bocc. Decam. 7, 264: Ella gli cinse una bella e leggiadra cinturetta d'argento.
Esempio: Tass. Gerus. 7, 17: La fanciulla regal di rozze spoglie S'ammanta, e cinge al crin ruvido velo.
Definiz: § VII. Neutr. pass. cingersi Stringersi i panni, la veste, alla vita con cintura od altro che di simile; ed anche Tirarsi su la veste e stringersela alla vita. –
Esempio: Bocc. Amet. 34 t.: Essendom'io cinta sopra l'anche, quasi paurosa de l'onde mostrandomi.
Definiz: § VIII. E per Stringersi nel mezzo della persona con cingolo, corda od altro che di simile. –
Esempio: Fr. Galg. Ord. Mess. 82: Lo cingolo, cioè cordiglio, collo quale si cinge [il prete], significa la fune colla quale [Gesù] fue legato alla colonna, quando fue flagellato.
Esempio: S. Gir. Grad. 38: Cingetevi per li lombi, e portate lucerna ardente nelle vostre mani.
Definiz: § IX. Figuratam., Cingersi di fortezza, di costanza e simili, vale Munirsi, Armarsi di fortezza ec. –
Esempio: Leggend. SS. M. 4, 26: E imperciò, figliuoli miei dilettissimi, cignetevi di fortezza.
Definiz: § X. Cingere a uno il brando, la spada, o Cingersi, il brando, la spada e simili, vale Porgliela o Porsela al fianco sospendendola alla cintura. –
Esempio: Comp. Din. Cron. 82: Fecesi cignere la spada, e dirizzossi col viso verso Brescia.
Esempio: Bocc. Decam. 8, 359: Quindi gli fece una spada cignere, il cui guernimento non si saria di leggeri apprezzato.
Definiz: § XI. Cingere l'armi, il ferro, la spada e Cingersi l'armi, il ferro, la spada, vale Armarsi od anche Darsi alla milizia. –
Esempio: Dant. Parad. 8: Ma voi torcete alla religione Tal che fu nato a cingersi la spada.
Esempio: Nannin. Epist. Ovid. 60: Con gli amanti Greci.... L'armi non cingo, anzi tua son, siccome Fui ne' primi anni.