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Dizion. 3° Ed. .
TORTO.
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pag.1708
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TORTO.
Definiz: | Sust. Ingiustizia, ingiuria. Latin. iniuria, iniustitia. |
Esempio: | Tes. Br. 1. 8. Si convenne, che per esaltar giustizia, e mortificare il torto,
ec. |
Esempio: | E Tes. Br. 7. 52. Chi fa torto a uno, minaccia più persone, e
fa paura a molte genti. |
Esempio: | Dan. Inf. 27. Gli disse nol portar, non mi far torto. |
Esempio: | Sen. Ben. Varch. 1. 4. Non devemo pensare di far piccolo peccato, e offender poco
gl'Iddij, se faremo torto a così belle fanciulle. |
Definiz: | [In questo significato diremmo anche Avanía. |
Esempio: | Bern. Orlan. Il naso lungo vuol dir l'avaníe, Che addosso a' buoni ogni or
levando vanno] |
Esempio: | Nov. Ant. 9. 2. Io non ti fo torto, e s'io lo ti fo, siamne dinanzi alla signoria.
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Esempio: | Dan. Inf. 29. Da lui saprai di lui, e de' suo' torti. |
Esempio: | Petr. Canz. 5. 1. Ove piangiamo il nostro, e l'altrui torto. |
Esempio: | E Petr. Canz. 19. 4. Torto mi face il velo, E la man, che sì
spesso s'attraversa. |
Definiz: | §. Torto: Ingiusta pretensione, contrario di Ragione. |
Esempio: | G. V. 6. 5. 7. E perchè molti fecero quistione, chi avesse il torto della
discordia, ec. il torto fu dello 'mperadore. |
Definiz: | §. Avere il torto: cioè Non fare il torto. |
Esempio: | Morg. Massime Orlando, ch'egli avrebbe il torto. |
Esempio: | Bellinc. Stu mi lasciassi Avresti inver, più ch'un balestro il torto. |
Esempio: | Lib. Son. Non ho però sì sudice le tempie, Che chi non me lo da non abbia il
torto. |
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