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TORTO.
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TORTO.
Definiz: Sust. Ingiustizia, ingiuria. Latin. iniuria, iniustitia.
Esempio: Tes. Br. 1. 8. Si convenne, che per esaltar giustizia, e mortificare il torto, ec.
Esempio: E Tes. Br. 7. 52. Chi fa torto a uno, minaccia più persone, e fa paura a molte genti.
Esempio: Dan. Inf. 27. Gli disse nol portar, non mi far torto.
Esempio: Sen. Ben. Varch. 1. 4. Non devemo pensare di far piccolo peccato, e offender poco gl'Iddij, se faremo torto a così belle fanciulle.
Definiz: [In questo significato diremmo anche Avanía.
Esempio: Bern. Orlan. Il naso lungo vuol dir l'avaníe, Che addosso a' buoni ogni or levando vanno]
Esempio: Nov. Ant. 9. 2. Io non ti fo torto, e s'io lo ti fo, siamne dinanzi alla signoria.
Esempio: Rim. Ant. Mess. Cin. Ed ho ragion, se non vincesse il torto.
Esempio: Dan. Inf. 29. Da lui saprai di lui, e de' suo' torti.
Esempio: Petr. Canz. 5. 1. Ove piangiamo il nostro, e l'altrui torto.
Esempio: E Petr. Canz. 19. 4. Torto mi face il velo, E la man, che sì spesso s'attraversa.
Definiz: §. Torto: Ingiusta pretensione, contrario di Ragione.
Esempio: G. V. 6. 5. 7. E perchè molti fecero quistione, chi avesse il torto della discordia, ec. il torto fu dello 'mperadore.
Definiz: §. Avere il torto: cioè Non fare il torto.
Esempio: Morg. Massime Orlando, ch'egli avrebbe il torto.
Esempio: Bellinc. Stu mi lasciassi Avresti inver, più ch'un balestro il torto.
Esempio: Lib. Son. Non ho però sì sudice le tempie, Che chi non me lo da non abbia il torto.