Lessicografia della Crusca in rete

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NARE, e NARI
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NARE, e NARI.
Definiz: I Meati, e Buchi del naso. Lat. nares. Gr. μυκτῆρες.
Esempio: M. Aldobr. B. V. Imprima quando ti senti ec. tonamento, e bucinamento negli orecchi, ovvero chiudimento nelle nari.
Esempio: Mor. S. Greg. Col solo sfiatar delle nari corrompe tutto ciò, che egli toccasse eziandío dalla lunge.
Esempio: Tes. Br. 5. 10. Abbia (l'astore) le nare ben gialle, e 'l mezzo, ch'è intra gli occhi sia ben lungo.
Esempio: E Tes. Br. 5. 44. Abbiano (i buoi) ec. nare aperte, e larghe, e la pagliolaia molto pendente.
Esempio: Vit. SS. Pad. 1. 26. L'ho già veduto con gli occhi ardenti, uscendogli grande fiamma di bocca, e dalle nari, e co' capelli sparti dall'uno lato, e dall'altro.
Esempio: Esp. Salm. Hanno nare, e non odoreranno.
Esempio: Bern. Orl. 2. 20. 19. Tanta è la polve, e 'l fumo in aria accolto, Che dalle nari de' corsier si sputa, Ch'aveva a tutti quanti il veder tolto.
Esempio: Poliz. st. 1. 31. E rinselvato le sagaci nare Del picciol bracco pur teme il meschino.