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Dizion. 4° Ed. .
NARE, e NARI
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NARE, e NARI.
Definiz: | I Meati, e Buchi del naso. Lat. nares. Gr. μυκτῆρες. |
Esempio: | M. Aldobr. B. V. Imprima quando ti senti ec. tonamento, e bucinamento negli
orecchi, ovvero chiudimento nelle nari. |
Esempio: | Mor. S. Greg. Col solo sfiatar delle nari corrompe tutto ciò, che egli toccasse
eziandío dalla lunge. |
Esempio: | Tes. Br. 5. 10. Abbia (l'astore) le nare ben gialle, e 'l mezzo, ch'è
intra gli occhi sia ben lungo. |
Esempio: | E Tes. Br. 5. 44. Abbiano (i buoi) ec. nare
aperte, e larghe, e la pagliolaia molto pendente. |
Esempio: | Vit. SS. Pad. 1. 26. L'ho già veduto con gli occhi ardenti, uscendogli grande
fiamma di bocca, e dalle nari, e co' capelli sparti dall'uno lato, e dall'altro. |
Esempio: | Bern. Orl. 2. 20. 19. Tanta è la polve, e 'l fumo in aria accolto, Che dalle nari
de' corsier si sputa, Ch'aveva a tutti quanti il veder tolto. |
Esempio: | Poliz. st. 1. 31. E rinselvato le sagaci nare Del picciol bracco pur teme il
meschino. |
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