Lessicografia della Crusca in rete

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LEZZO
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LEZZO.
Definiz: Fetore, Mal odore. Lat. foetor. Gr. δυσωδία.
Esempio: Lab. 263. Nè altrimenti ti posso dir del lezzo caprino, il quale quando da caldo, e quando da fatica tutta la corporea massa incitata geme, e spira.
Esempio: Dant. Inf. 10. Che 'nfin lassù facea spiacer suo lezzo.
Esempio: Petr. son. 105. Or vivi sì, ch'a Dio ne venga il lezzo.
Esempio: Franc. Sacch. rim. 36. E tu, che se' pel ciel Vicario in terra, Non pensi, che a lui ne venga il lezzo.
Esempio: E Franc. Sacch. rim. altrove: Senza vederli con sì gran rovina Gettar lezzo di becco.
Esempio: Malm. 3. 54. E lasciati di già gli stenti, e il lezzo, Profumata si sta nella pasciona.