Lessicografia della Crusca in rete

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RAMARRO.
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RAMARRO.
Definiz: Lat. lacertus viridus.
Esempio: Lib. Cur. Malat. I ramarri sono certe lucerte grosse.
Esempio: But. Il ramarro è un serpentello verde, con quattro piedi, e ancora ne sono degli sprizzati, e di color nero, o ver bigio.
Esempio: Dan. Inf. 25. Come 'l ramarro, sotto la gran fersa De' dì canicular, cangiando siepe, Folgore pare, se la via attraversa.
Esempio: Bern. Orl. 3. 3. 9. Come lucerta, ovver ramarro è fatto, Ma di statura, e fra loro un gran tratto.
Esempio: Red. Esp. Nat. 71. Si trovano certi sterminati, e disonesti lucertoloni, o ramarri aquatici.
Definiz: §. Bocca di ramarro: diciamo in proverb. a Colui, che piglia, e non lascia.
Esempio: Sport. Gell. E forse, ch'io non le conosco queste bocche di ramarro.
Definiz: §. Ramarri: si dicono Coloro, che hanno cura, che le processioni, o simili, vadan con ordine.
Esempio: Varch. Stor. 11. E perchè le cose andassono per l'ordine loro, vi erano non solo oltre a i ramarri delle compagnie, i tavolaccíni, e i mazziéri della Signoria, ma i famigli de' Signori Otto.
Definiz: §. Avere occhio di ramarro: che vale Bello, e attrattivo, e che guarda volentier l'huomo. Onde 'l
Esempio: Morg. E Filiberta ha l'occhio del ramarro.