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Dizion. 3° Ed. .
PICCHIARE
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PICCHIARE.
| Definiz: | Percuotere, ed è proprio degli uscj, per farsi aprire, e generalmente d'ogni altra cosa, che si percuota, e che
renda suono. Lat. pulsare, pultare. |
| Esempio: | Boc. Nov. 82. 8. E picchiando l'uscio, a lei, che già rispondeva, dissero.
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| Esempio: | E Bocc. Nov. 15. 22. Proverbiosamente disse: chi picchia
laggiù. |
| Esempio: | Serm. S. Ag. Imperocchè, ecco il povero picchia all'uscio, ec. |
| Esempio: | G. V. 12. 4. Furono loro picchiate le panche dietro, colle caviglie, e gittati
sassi. |
| Esempio: | Dan. Inf. 15. E se medesmo colle palme picchia. |
| Esempio: | Sag. Nat. Esp. 145. A picchiare al muro il cilindro di legno, non era possibile
farlo andar più adentro un capello. |
| Definiz: | §. Picchiare co' piedi: vale Andare a casa uno con presenti, perchè essendo le mani impacciate, è
necessario picchiare co' piedi. |
| Esempio: | Cecch. Esalt. 5. 3. E si va con qualche cosa in mano, Onde si picchia col pie
l'uscio. |
| Definiz: | §. Da Picchiare, Ripicchiare: che vale Picchiar di nuovo, e anche Dar busse, come pur
significa Picchiare. Latin. verberare, plagis afficere. |
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