Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
IMPRIMERE
Apri Voce completa

pag.753


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
IMPRIMERE.
Definiz: Improntare. Lat. imprimere. Gr. ἐκτυποῦν.
Esempio: Petr. son. 163. Ella sani il colpo, Ch'amor co' suoi begli occhi al cor m'impresse.
Esempio: Dant. Par. 8. Rivolsersi alla luce, che promessa Tanto s'avea, e dì, chi siete, fue La voce mia di grande affetto impressa.
Esempio: E Dan. Par. 17. Con lui vedrai colui, che impresso fue, Nascendo sì da questa stella forte.
Esempio: But. Del suggello, cioè della impression de' cieli, che è come suggello ad imprimere nella materia paziente.
Esempio: Sen. ben. Varch. 7. 18. La virtù non si spegne mai sì fattamente, che ella non imprima, e stampi nell'animo alcuni segni, ec.