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Dizion. 3° Ed. .
PARENTE
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PARENTE.
Definiz: | Congiunto di parentado, o sia consanguinità, o affinità. Latin. cognatus, consanguineus,
affinis. |
Esempio: | Boc. Introduz. num. 13. I lor luoghi, i lor parenti, e le lor case. |
Esempio: | E Bocc. num. 18. Le donne parenti, e vicine, nella casa del
morto, si raunavano. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 81. 6. Essere da un suo parente recato il corpo
di Scannadio. |
Esempio: | Petr. Son. 191. Il sonno è veramente quale huom dice, Parente della morte.
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Esempio: | Dant. Par. 16. Sicchè non piacque ad Ubertin Donato, Che il suocero il facesse lor
parente. |
Definiz: | §. Per Progenitore. Lat. parens. |
Esempio: | Dan. Inf. 1. E li parenti miei furon Lombardi, ec. |
Esempio: | E Dan. Inf. Cant. 2. Tu dici, che di Silvio lo parente.
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Esempio: | Petr. Canz. 29. 6. Madre benigna, e pia, Che cuopri l'uno, e l'altro mio parente.
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Esempio: | Coll. S. Pad. Per la quale uscíti noi della casa del primo nostro parente.
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Esempio: | Amet. 92. Dando principio a quel misterio sacro, Per lo qual rinasciam, gittando
via Delli primi parenti il peccar acro. |
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