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1) Dizion. 5° Ed. .
FASTELLO.
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FASTELLO.
Definiz: Sost. masc., che nel plur. fa anche Fastella, di gen. femm. Fascio di legne, paglia, erbe, e simili; ma più spesso, e specialmente in modo assoluto, dicesi Quello fatto tutto di rami sottili con le foglie, coi quali si mescola anche la stipa.
Probabilmente ha origine comune con fascio, mediante la forma diminutiva fasciatello. –
Esempio: Liv. Dec. 1, 295: E tenevano le scuri attortigliate di fastelli di verghe.
Esempio: Fr. Giord. Pred. S. 35: Un filo di paglia vale qualche cosa; che se non valesse nulla, il fastello della paglia non varrebbe nulla; che vale tre o quattro soldi.
Esempio: Cresc. Agric. volg. 116: Cogliesi la canapa quando i semi suoi son maturi,... e, legata in fastelli, si pongano in alcun luogo due fastelli insieme, sì che l'uno seme sia sopra l'altro, e le radici dall'altra parte.
Esempio: Passav. Specch. Penit. 22: Tagliava legne, e fattone uno grande fastello, s'ingegnava di portarlo.
Esempio: Uff. Cast. Fort. Fir. 62 t.: Vorrebbevi cataste due di legne e fastella cinquanta di stipa.
Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 540: Vidono che s'era arso alcuno fastello di scope, per fargli lume.
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 238: Rappresentandosi con tanto splendore talora, che io ne disgrado le fastella accese innanzi all'uscio d'un Quarantotto la sera della creazione.
Esempio: Fag. Rim. 3, 23: La sera a casa stracca ritornando, Con vanga in spalla, e in capo un gran fastello, Mi veniva dell'altro tormentando.
Esempio: Pap. L. Comment. PP. 1, 70: Incatenato dietro una carretta, con un collare di ortiche e di cardi salvatici al collo ignudo, con un fastello di fieno sulle spalle,... fu, piuttosto che condotto, strascinato a Parigi.
Definiz: § I. Per similit., e in modo dispregiativo, detto d'Un ammasso di fiori. –
Esempio: Barber. Regg. Donn. 31: E se ghirlanda porta, Lodo che sia pure una Gioliva e piccoletta, Chè, como voi farete, Grossa cosa è tenuta Portar fastella in luogo di ghirlande.
Definiz: § II. Pur per similit. e in dileggio, dicesi di Persona, e specialmente di donna, che sia molto grassa e mal proporzionata. –
Esempio: Buonarr. Fier. 3, 4, 10: Ma che fantoccio è questo, Che fastel mal legato, Ch'io veggo in qua venire?
Definiz: § III. Figuratam. e in locuz. figur. –
Esempio: Medit. Arb. Cr. 2: Acciocchè in noi s'accenda l'amore e l'affetto, e informisi in uso il pensiere nostro,... sì mi sono studiato di raccogliere questo fastello della mirra.
Esempio: E Medit. Arb. Cr. appr.: Il quale fastello è raccolto e ordinato in poche parole, che si rispondono insieme.
Esempio: Collaz. SS. PP. R. 84: Or non è questo il digiuno, ch'io abbo eletto? Disciogli i legami della impietade, isciogli i fastelli che gravano addosso, lascia andare liberi coloro che sono diritti.
Esempio: Leggend. B. Umil. 73: Ella di tutte le piaghe e le ingiurie di Cristo aveva fatto a sè quasi uno fastello di mirra, il quale dolcemente s'aveva confitto nel cuore.
Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 197: Chè quanto a migliore otta ci partiàno di questa misera vita, minore fastello di peccati ne portiàno.
Esempio: Poliz. Pros. 8: Se in tale oblazione non potrò offerire el manipolo e fastello, offerirò almeno una spica.
Definiz: § IV. Per Grosso fascio di carte, lettere, e simili; ma usasi solo scherzevolmente, o per ischerno. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 14, 84: Di citatorie piene e di libelli, D'essamine e di carte di procure Avea le mani,... e gran fastelli Di chiose, di consiglj e di letture.
Esempio: Bern. Orl. 67, 39: Aveva sempre in seno e sotto il braccio,... Dietro e innanzi, di lettere un fastello.
Definiz: § V. E per Fardello. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 10, 19: Pian piano esce del letto; e de' suoi panni Fatto un fastel, non si veste altrimente; E lascia il padiglione, ec.
Definiz: § VI. Nel linguaggio militare, vale Fascio di legne minute, sostenuto nel mezzo da un piuolo che sporge dall'un de' capi. Questi fastelli servono specialmente ad opere di riparo, ad empier fossi, ed altri simili usi. –
Esempio: Liv. Dec. 2, 98: Egli menò l'oste alla città, e ragunò grande abbondanza di fastelli di sermenti, e fecene empire le fosse di Nepi.
Esempio: Nard. Liv. Dec. 91 t.: Ragunato gran numero di fastella di sermenti, e ripieni i fossi, l'esercito fu menato alle mura.
Definiz: § VII. Aver più ritortole, o ritorte, che fastella. –
V. Ritorta e Ritortola.
Definiz: § VIII. Essere un fastello, detto di piccolo bambino, usasi in modo figurato e familiare per Essere molto vegeto e paffuto.