Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
FASTELLO
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FASTELLO.
Definiz: Fascio; ma si dice propriamente di legne, paglia, erbe, e simili. Lat. fascis. Gr. φορτίον.
Esempio: Pass. 22. Tagliava legne, e fattone un gran fastello, s'ingegnava di portarlo.
Esempio: Fr. Giord. Pred. S. 35. Uno filo di paglia vale qualche cosa, che se non valesse nulla, il fastello della paglia non varrebbe nulla, che vale tre, e quattro soldi.
Esempio: Liv. M. E teneano le scuri attortigliate di fastelli di verghe.
Esempio: E Liv. M. altrove: Ragunò grande abbondanza di fastelli, e di sermenti, e fecene empiere i fossi.
Definiz: §. Per similit.
Esempio: Buon. Fier. 3. 4. 10. Ma che fantoccio è questo, Che fastel mal legato, Ch'io veggo in quà venire?