Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
GUINZAGLIO
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GUINZAGLIO.
Definiz: Striscia stretta, per lo più di sovattolo, la quale s'infila comunemente nel collar del cane per uso d'andare a caccia. Lat. lorum.
Esempio: Pataff. 6. In un guinzaglio cispi, e zaffardosi.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 140. Entrati questi ciechi colli cani, e co' guinzagli a mano.
Esempio: Ar. sat. 2. Nè so a sparvier, nè can metter guinzaglio.
Esempio: Morg. 10. 147. Non potea star Morgante più in guinzaglio, Non aspettò di Carlo la risposta, Ma cominciava a calar giù il battaglio (cioè: non potea aver più pazienza, nè star più fermo)
Esempio: E Morg. 18. 143. Noi starem bene insieme in un guinzaglio.
Definiz: §. Per metaf.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 178. Imberrettate, come le mondane, vanno portando addosso il guinzaglio con diverse maniere di bestie appiccato al petto.