1)
Dizion. 5° Ed. .
MELATO
Apri Voce completa
pag.43
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
MELATO. Definiz: | Add. Condito, Acconciato, col miele, detto di cibi; e detto di bevande, Addolcito comecchessia col miele, In cui sia stato inf uso del miele. – |
Esempio: | Benciv. Mes. 124. t.: L'acqua melata è loro ottima bevanda, migliore che 'l vino. | Esempio: | Cresc. Agric. volg. 490: Alla sanità delle pecchie è utile a fare acqua melata col timo. |
Esempio: | Montig. Dioscor. volg. 237: A far l'aceto melato si piglia otto libbre e quattro once d'aceto, una di sale di mare, di mèle libbre dieci, d'acqua libbre otto e quattro once; mescolasi ogni cosa insieme e cuoconsi fino in dieci bollori. | Esempio: | Domen. Plin. 660: Il seme suo, cotto nel vin melato, è buono alle difficultà della orina. | Esempio: | Varch. Boez. 72: S'a l'augel..., Poscia che 'n mansueto Loco o racchiuso in picciol gabbia sia, Larghe vivande e ber melato uom dia, ec. | Esempio: | Car. Long. 53: Uscì fuora con la sua tasca piena di bericuocoli melati. | Esempio: | Mattiol. Disc. 2, 1383: L'acqua melata ha le forze medesime del vino melato. | Esempio: | E Mattiol. Disc. 2, 1386: Lo aceto melato, il qual chiamano ossimele, si fa in questo modo. Prendonsi d'aceto cinque emine, una libra di sal commune, dieci emine di mèle e cinque sestarj d'acqua, e fassi ec. | Esempio: | Buonarr. Tanc. 4, 9: Che passata che l'è quella furiaccia, L'è tutta dolce e è piacevolaccia. G. Tu mi fai ricordar or della mia, Della mia Lisa, quell'agnol biato, Che quando anch'ella entrava in bizzarria, Vòltati 'n là, l'era un crespel melato. | Esempio: | Salvin. Annot. Tanc. 569: L'era un crespel melato. Crespello, sorta di pasta, così detta per essere increspata, la quale per certo giorno dell'anno s'intigne nel mèle. |
Esempio: | E Salvin. Iliad. 669: Con mesto cuor presso lor venne Ecúba, Melato vin nella man destra avendo In aurea coppa. |
Definiz: | § I. E in locuz. figur. – | Esempio: | Segner. Mann. marz. 1, 2: Adesso ti riesce in qualche maniera di fare star cheto il cane, ch'è la coscienza, con gettargli dinanzi un boccon melato di qualche trattenimento che lo diverta, con lisciarlo, con lusingarlo, ec. |
Definiz: | § II. E figuratam., per Delicato, o simile. – | Esempio: | Parin. Poes. 19: E qual non suole a forza In que' melati seni eccitar bile, Quando i calcoli vili del castaldo, Le vendemmie, i ricolti, i pedagoghi Di que' sì dolci suoi bambini, altrui Gongolando ricorda! |
Definiz: | § III. Pure figuratam., per Piacevole, Benigno, Amorevole, e simili, detto di persona; ma ha per lo più dello scherzevole. – |
Esempio: | Bocc. Decam. 3, 229: Tu fosti geloso, avendo la miglior donna, che fosse nelle tue contrade,
per moglie. Ohimè, disse Ferondo, tu di' vero, e la più dolce: ella era più melata che 'l confetto. |
Esempio: | E Bocc. Decam. 3, 233: Dio gli dea il buono anno a messer Domeneddio,... ed alla moglie mia casciata, melata, dolciata. | Esempio: | Marrin. Annot. Baldov. Lament. 9: I Latini.... usarono la voce mellitum in significato di iucundum, blandum, gratum.... E i Toscani pure si servono della voce melato in questo senso, come nella novella VIII della giornata III del Boccaccio, ec. |
Definiz: | § IV. Altresì figuratam., per Dolce, Tenero, Affettuoso, Atto ad ammansire o commuovere comecchessia l'animo altrui; detto di parole, preghiere, e simili. – | Esempio: | Libr. Amor. 44 t.: Non t'inganni adornata persona di femina, nè femina con parole melate, che 'l suo fine più amaro ti parrà che assenzio. | Esempio: | Leggend. SS. M. 3, 31: E la Donna nostra incominciò a parlare loro di dottrina di vita, parole tutte dolci e tutte melate, e tutte piene di carità e d'amore. | Esempio: | Orig. Omel. volg. 294: Molto le pare melata in bocca questa parola, che tante volte la ridice. | Esempio: | Bocc. Decam. 7, 152: Se i miei prieghi, li quali io nel vero non seppi bagnare di lagrime, nè far melati come tu ora sai porgere i tuoi, m'avessero impetrato la notte che ec. | Esempio: | Tass. Gerus. 4, 25: Bagna di pianto e fa' melati preghi; Tronca e confondi co' sospiri i detti. | Esempio: | Marchett. Anacr. 4: Io, restando persuaso Dal duro caso e da' melati preghi, Non fia, dissi, ch'io nieghi A te si giusta grazia. | Esempio: | Fag. Comm. 6, 248: O va', fidati di certe paroline melate, profferite da certe bocche strette, che paion fessi di salvadanaj. |
Definiz: | § V. Melato, si usò per Sparso di rugiada, Stillante rugiada, o simile. – | Esempio: | Medit. Alb. Cr. 12: Allora risplendette sopra noi il dì della nostra redenzione, e della riparazione antica, e della felicitade e allegrezza eternale; e allora per tutto il mondo diventarono i cieli melati. | Esempio: | Domin. Gov. Fam. 131: Così si specchi nel Battista santo, vestito di pelle di cammello, fanciullino che entra nel diserto, scherza cogli uccelli, succhia le foglie melate, dorme in sulla terra. |
Definiz: | § VI. Canna melata, trovasi poeticam. per Canna di zucchero, che gli antichi dicevano Miele di canna. – | Esempio: | Leopard. Poes. 149: Coverte Fien di stragi l'Europa e l'altra riva Dell'atlantico mar, fresca nutrice Di pura civiltà, sempre che spinga Contrarie in campo le fraterne schiere Di pepe o di cannella o d'altro aroma Fatal cagione, o di melate canne, O cagion qual si sia ch'ad auro torni. |
Definiz: | § VII. Dolce melato, vale Dolce smaccato, Dolcissimo. – | Esempio: | Paolett. Oper. agr. 2, 234: Mi feci portare un fiasco di quell'umore, e con mia gran sorpresa lo trovai dolce melato. |
Definiz: | § VIII. Rugiada melata, e anche Sostanza, melata, si disse per lo stesso che Melata. – | Esempio: | Ginann. Malatt. Gran. 295: Vorrà credersi che di questa sostanza melata sieno essi (gl'insetti) molto ingordi, o che ec. | Esempio: | Targ. Alimurg. 373: Questa medesima proposizione, che la rugiada melata non si depositi dall'aria sulle piante, ma sia un trasudamento dei liquidi oleaginosi delle stesse piante, forzato dai veementi calori della giornata antecedente, viene confermata da un valente filosofo svedese. |
|