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Dizion. 5° Ed. .
DAPPOI, che scrivesi anche disgiuntamente DA POI.
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DAPPOI, che scrivesi anche disgiuntamente DA POI. Definiz: | Avverb. di tempo. Nel tempo appresso, Poi, Di poi. – | Esempio: | Vill. G. 504: S'arrendèo Cappiano, salvo la rocca; e dappoi la rocca, salvo l'avere. | Esempio: | Petr. Rim. 1, 29: E ciò sepp'io dappoi Lunga stagion di tenebre vestito. |
Definiz: | § I. Vale anche In secondo luogo, Secondariamente. – |
Esempio: | Tass. Lett. 1, 8: Dappoi, perc'alcuni di questi versi si sono da la mia bocca uditi. |
Definiz: | § II. Costruito con la particella Che dappoi che, vale, Fin dal tempo che, Dacchè. – |
Esempio: | Gell. Circ. 117: Dappoi che io son cerva, non mi è avvenuto mai. |
Definiz: | § III. E nel medesimo senso, talora con la ellissi della particella Che. – |
Esempio: | Fr. Bart. Sallust. 41: Dappoi la repubblica venne in signoria,... li re e li tetrarche sono stati tributarj a loro. |
Definiz: | § IV. Dappoi che, e talora anche semplicem. Dappoi, sono usati in forza di Cong. denotante cagione o ragione. Dappoichè, Poichè e simili. – |
Esempio: | Fr. Guitt. Lett. 2: Dispregio emmi menore ricever voi alla poveretta mensetta mia, dappoi convitato vi siete ad essa, che rifiutarvi non credendovi pascer bene. | Esempio: | Gell. Circ. 152: Non vi dolete della natura, se ella non vi ha armato il corpo, come l'ha fatto a noi, d'unghie, di denti, o di corna, dappoi che voi vi debilitate tanto da voi stessi l'armi e le forze dell'animo. | Esempio: | Cellin. Vit. 424: E dappoi s'era benissimo cotta la detta forma, subito cominciai a votar la fossa. | Esempio: | Segner. Crist. instr. 1, 347: Volendo che fin dappoi ch'erano appieno morti tutti i colpevoli, seguissero tuttavia l'acque a fermarsi sopra di loro. |
Definiz: | § V. Si usò altresì in forza di Prep. per Dopo, Appresso e simili. – |
Esempio: | Real. Franc. 202: Dappoi poco tempo egli morì, ed Ottaviano dal Leone rimase signore di tutto il suo paese. Ottaviano dappoi la morte del re Balante, acquistò tutto il reame d'Africa. | Esempio: | S. Bern. Piant. Verg. 36: Ricevi la Madre tua nella croce teco, acciò ch'io viva teco sempre dappo' la morte. | Esempio: | Vill. M. 1, 246: Dappoi a pochi dì fu il caldo sì disordinato, che tutte le biade verdi inaridì e seccò. |
Definiz: | § VI. E talora con la interposizione di qualche parola fra Dappoi e Che, o che sia avverbio o congiunzione. – |
Esempio: | Stor. Aiolf. 2, 108: Tutta Borgogna è venuta alle mani de' Maganzesi dappoi in qua che morì el re Aluigi. | Esempio: | Cecch. Ass. 2, 1: Dappoi in qua ch'io m'innamorai di questa madonna Anfrosina, io non trovo nè bene nè riposo. |
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