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Dizion. 3° Ed. .
BEATITUDINE
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pag.209
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BEATITUDINE.
Definiz: | Astratto di beato: Stato perfetto, e abbondevole di tutti i veri beni. Lat. beatitudo,
beatitas. |
Esempio: | Tes. Br. 6. 3. Beatitudine si è cosa compiuta, la quale non abbisogna d'alcuna
cosa di fuori da se, per la quale la vita dell'huomo si è laudabile, e gloriosa. Dunque la beatitudine è lo maggior
bene, che l'huomo possa avere. |
Esempio: | Fr. Giord. Salv. Che dicono i Savi, e i Santi? Che beatitudine è una cosa, che
non può sostenere nullo difetto. |
Esempio: | Lab. n. 312. Sì forse, se quella è beatitudine, che essa, col suo amante, te
schernendo, determinava. |
Esempio: | Dan. Par. 18. L'altra beatitudo, che contenta Parea (qui schiera di Beati;
ed è usata tal voce alla maniera latina). |
Esempio: | Boc. Nov. 24. Tu sentirai maravigliosa cosa della beatitudine eterna.
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