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Dizion. 2° Ed. .
TROPPO
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pag.897
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TROPPO.
Definiz: | Averb. che significa eccesso, e vale di soverchio, più che 'l convenevole. Latin. nimis,
nimiè, nimiopere. |
Esempio: | Bocc. n. 18. 27. Troppo fidandosi di ciò, che non le dovea venir fatto.
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Esempio: | Petr. canz. 4. Poi seguirò, sì come a lui ne 'ncrebbe, Troppo altamente.
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Esempio: | Bocc. nov. 16. 35. Egli è troppo più malvagio, ch'egli non s'avvisa. |
Definiz: | ¶ In vece di, molto. L. admodum, multum. |
Esempio: | Nov. ant. 83. 2. Vi trovò tanto oro, e tanto argento strutto, che valse troppo
più, che tutta la spesa. |
Esempio: | Bocc. nov. 15. 29. In parte ti toccherà il valere di troppo più, che perduto non
hai. |
Esempio: | Collaz. S. Pad. Questo dichiara troppo bene l'esemplo de' dieci lebbrosi, che
furon curati insieme. |
Definiz: | ¶ Per senza alcun fallo, sicuramente, fermamente, e risponde alla negativa. |
Esempio: | Franc. Sacch. Perchè terrei io l'orinale s'io volessi uscir del letto? Dice il
Toso: E' mi par, ch'e' ci sia pisciato troppo. |
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