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SFORMATO
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SFORMATO.
Definiz: Add. da Sformare; Deforme, Di brutta forma. Lat. deformis, deformatus. Gr. ἄμορφος, αἰσχρός.
Esempio: Bocc. nov. 55. 2. Essendo di persona piccolo, e sformato.
Esempio: Introd. Virt. Venne contro a lei un grandissimo cavaliere molto sformato.
Esempio: Pass. 240. La figura del diavolo s'impronta nell'anima, e tante sformate immagini, sozze, e stravolte, a quante cose superbamente con vizioso affetto la mente si rivolge.
Esempio: Guid. G. Sollecitamente essi riformarono le loro cittadi, e paesi sformati per la loro assenza (quì figuratam.)
Definiz: §. I. Per Ismisurato, Smoderato, Eccedente, Grande. Lat. immensus, ingens. Gr. ἄμετρος, ὑπερμεγέτης.
Esempio: G. V. 10. 220. 1. Si cominciò a fondare la gran porta di san Friano, ovvero da Verzaia, e fu molto isformata a comparazione dell'altre della città.
Esempio: E G. V. 11. 129. 2. Acciocchè i nostri successori si guardino di dare le sformate balíe.
Esempio: M. V. 2. 44. Subitamente del mese di Luglio si mosse una sformata tempesta di vento.
Definiz: §. II. Per Fuor del comune uso, che anche diremmo Stravagante. Lat. enormis.
Esempio: G. V. 12. 4. 3. Non è da lasciare di far memoria d'una sformata mutazione d'abito, che ci recaro di nuovo i Franceschi.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 152. Venutogli uno pensiero assai sformato, che se trovare potesse due belli asini ec. poter venire grandemente nella sua grazia.
Esempio: Maestruzz. 1. 18. Se già non si temesse dello scandalo per lo troppo isformato vizio, ovvero pericolo per la troppa debilitade.