Lessicografia della Crusca in rete

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LIUTO
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LIUTO.
Definiz: Strumento musicale di corde. Lat. testudo. Gr. χέλυς.
Esempio: Bocc. intr. 61. Dioneo preso un liuto, e la Fiammetta una viuola, cominciarono soavemente una danza a sonare.
Esempio: Dant. Inf. 30. I' vidi un fatto a guisa di liuto.
Esempio: Borgh. Rip. 20. Liuti d'avorio, e d'ebano, arpicordi ec. e bellissimi libri ec. d'intavolature da liuto.
Definiz: §. I. Porla sul liuto, e simili, vale Penare un pezzo a dire, o fare una cosa. Lat. cunctari, rem differre, moram trahere. Gr. μέλλειν, ἀναβάλλεσθαι.
Esempio: Alleg. 226. Ma voi me la mettete in sul liuto.
Esempio: Buon. Tanc. 4. 4. Vuomi tu? dillo, ponla in sul liuto; Pena un bel pezzo.
Esempio: Malm. 5. 35. Ovver ch'io me la metta in sul liuto, O ti voglia tener l'oche in pastura.
Definiz: §. II. E Liuto, si dice anche a Piccola barchetta. Lat. cymba. Gr. κύμβη.
Esempio: Morg. 14. 71. E brigantin, carovelle, e marrani, Liuti, saettíe, gonde spalmate
Esempio: Ciriff. Calv. 4. 122. Liuti, e schifi sull'acqua leggieri.