Lessicografia della Crusca in rete

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MARCIRE.
Definiz: Putrefarsi, Divenir marcio. E si usa in signific. neutr. e neutr. pass. Lat. tabescere, tabefieri. Gr. μαραίνεσθαι.
Esempio: Malm. 6. 60. Il gran se gli marcì dentro a' granai, Che nol vendea, se non valeva un occhio.
Definiz: §. I. Per metaf.
Esempio: Bocc. nov. 98. 32. Nè è per vecchiezza marcita, anzi oggi più che mai fiorisce la gloria del nostro nome.
Esempio: Fr. Giord. Pred. S. Il marcire chiama lo 'nvecchiare.
Definiz: §. II. Marcire in prigione, vale Starvi grandissimo tempo. Lat. in carcere contabescere. Gr. ἐν φυλακῇ ἐκτήκεσθαι.
Esempio: Ar. Cass. 4. 1. E sarà cagion ch'io misero Mi marcisca in prigione.
Esempio: Malm. 1. 16. La ci farà marcir 'n una prigione.