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PANNO
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PANNO.
Definiz: Tela di lana, o di lino. Lat. pannus. Gr. ῥάκος.
Esempio: Bocc. nov. 79. 13. Or che menar di calcole, o di tirare le casse a se, per fare il panno serrato, faccian le tessitrici, lascerò io pensar pure a voi.
Esempio: E Bocc. nov. 80. 5. Con tanti panni lani, che alla fiera di Salerno gli erano avanzati ec.
Esempio: Dant. Par. 32. Quì farem punto, come buon sartore, Che, come egli ha del panno, fa la gonna.
Esempio: Cron. Vell. 65. Andonne a Vignone, e cominciò a comperare panni, e farne mercatanzia, e avendo una volta comperati panni per navicargli a Rodi, ec.
Definiz: §. I. Panno, per Drappo, nel signific. del §. II.
Esempio: Cas. lett. 70. Così come alcuni panni d'oro rilucono eziandío dal rovescio, così la magnanimità è in tanto luminosa, ch'ella fa risplendere ancora la sua avversa parte.
Definiz: §. II. Panni, nel numero del più, semplicemente, s'intendono i Vestimenti, di qualunque materia si sieno. Lat. vestis, vestimentum. Gr. ἐσθής, ἔσθημα.
Esempio: Bocc. introd. 8. Ma ancora il toccare i panni, o qualunque altra cosa, da quegli infermi stata tocca, o adoperata pareva seco quella cotale infermità nel toccator trasportare.
Esempio: Cron. Vell. 18. Immantenente se n'andò al priore, e disse, rivolea i panni suoi, e che per niuna condizione intendea far professione.
Esempio: Dant. Purg. 29. Quando gli Regi antichi venner meno Tutti, fuor ch'un renduto in panni bigi.
Esempio: Petr. canz. 22. 5. Mai non m'abbandonate in questi panni (quì figuratam. e vale: finch'io viva)
Definiz: §. III. Panno d'arazzo, vale lo stesso, che Arazzo. Lat. auleaum, Atrebatense tapetium. Gr. περίστρωμα, στρῶμα, τάπης.
Esempio: Serd. stor. 4. 160.L'ornò di preziosi tappeti, e di panni d'arazzo.
Definiz: §. IV. Panni di gamba, vale Calzoni. Lat. femoralia. Gr. περιζώματα.
Esempio: Bocc. nov. 15. 18. Per la qual cosa Andreuccio veggendosi solo rimaso, subitamente si spogliò in farsetto, e trassesi i panni di gamba.
Esempio: Vit. Crist. Imperciocchè eziandío i panni di gamba non vi lasciarono.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 10. E calati giuso i panni di gamba, lasciò andare il mestiere del corpo.
Definiz: §. V. Panno lino, diciamo a tutto il Panno fatto di lino. Lat. pannum lineum. Gr. ῥάκος λίνεον.
Esempio: Zibald. Andr. 22. Per la sua continenza non si vestiva, quando era caldo, se none d'uno panno lino fine, cioè sottile; quando era freddo, l'addoppiava.
Definiz: §. VI. Panni lini, per Bianchería generalmente.
Esempio: Bocc. nov. 99. 16. Fattesi venire per ciascuno due paia di robe, ec. e tre giubbe di zendado, e panni lini disse: prendete queste.
Esempio: Zibald. Andr. Avviene a' lavoratori, e alle lavoratrici de' panni lini imbucatati ec.
Definiz: §. VII. Pannilini, propriamente per Calzoni. Lat. femoralia. Gr. περιζώματα.
Esempio: Bocc. nov. 19. 23. Fattosi della sua camicia un paio di pannilini, e' capelli tondutosi, e trasformatasi tutta in forma d'un marinaro, verso il mare se ne venne.
Esempio: Quad. Cont. E de' dare soldi 14. e mez. a fior. questo dì di sopra, i quali il Riccio Buonaguida da Firenze pagò per lui il mese di Maggio anni 308. per conciatura suoi foderi, e per cucitura due paia di pannilini.
Definiz: §. VIII. Panno, quella Macchia, o Maglia, a guisa di nugola, che si genera nella luce dell'occhio. Lat. ungula, albugo. Gr. ὄνυξ, πτερύγιον.
Esempio: M. Aldobr. Panno è generato nell'occhio per cagion d'alcuna percussione.
Esempio: Cr. 9. 26. 2. Ma se fosse panno sopra gli occhi generato di nuovo, o invecchiato, si prenda osso di seppia, tartaro, ec.
Definiz: §. IX. Panno, diciamo anche ad un certo quasi Velo, che si genera nella superficie del vino, o d'altro liquore.
Definiz: §. X. Panno, per Appannamento.
Esempio: Sagg. nat. esp.230. Da alcuni è stato creduto, che tale smarrimento di forze non proceda solo dall'accrescimento del freddo ec. ma piuttosto da qualche sottilissima ruggine, o da qualche panno, che dal polverizzamento finissimo dello stesso sale contragga l'ambra.
Definiz: §. XI. In questo panno non ci è taglio; modo proverb. che vale: Questa materia non si può adattare al desiderio nostro.
Esempio: Ciriff. Calv. 3. 95.Sicchè per nessun modo, in questo panno Non ci conosco taglio senza danno.
Definiz: §. XII. Panno, per la Seconda. Lat. secundae, arum.
Esempio: Sen. Pist. 92. Più che appartiene al fanciullino, quand'egli è nato, quel ch'avvegna del panno, col quale egli uscì inviluppato del ventre della madre ec.
Definiz: §. XIII. Stare a' panni ad alcuno, o Venire a' panni ad alcuno, o simili; vagliono Stargli, o Venirgli allato.
Esempio: Dant. Inf. 15. Però va oltre, i' ti verrò a' panni.
Esempio: But. ivi: Io ti verrò a' panni, cioè ti verrò allato.
Definiz: §. XIV. Non si fare stracciare i panni; vale Non si far pregar troppo. Lat. ultro morem gerere. Gr. ἑκουσίως ὑπηρετεῖν τινι.
Esempio: Cecch. Esalt. cr. 2. 2. E guardisi anco al non mi Invitar, ch'i' non mi farò stracciare I panni.
Definiz: §. XV. Pigliare il panno pel verso; modo proverb. che vale Pigliare il vero modo in fare checchessia. Lat. scenae servire. Gr. πολύποδος, νόον ἔχειν.
Esempio: Varch. rim. burl. 1. 25. E non dice anche, ch'ei dette il buon anno A quell'ingegno sollecito, e destro, Che prese così ben pel verso il panno.
Definiz: §. XVI. Starsi ne' suoi panni, figuratam. si dice dello Starsi da se con quello, che l'uomo ha, senza cercar di cosa alcuna, o dar fastidio a veruno. Lat. intra suam pelliculam se continere.
Esempio: Tac. Dav. ann. 4. 94. Seiano, tu l'erri, se credi poterti stare ne' tuoi panni.
Definiz: §. XVII. Non poter star ne' panni, si dice di Chi è in estrema allegrezza.
Esempio: Malm. 9. 65. Il tutto osserva, e scoppia dalle risa, Nè può per l'allegrezza star ne' panni.
Definiz: §. XVIII. Panno, per similit. vale Capacità; come:
Esempio: Esempio del Compilatore In questo sito non ci è panno da fabbricare.
Definiz: §. XIX. I panni rifanno le stanghe; proverb. che vale, che I vestimenti abbelliscono l'uomo.
Esempio: Lasc. Gelos. 2. 1. Vedi, ch'egli è pur vero, come si dice, i panni rifanno le stanghe.
Definiz: §. XX. Iddio manda il freddo, o il gielo secondo i panni; proverb. che vale, che Iddio permette, che ci accaggiano le disavventure a misura di quello, che possiamo sopportarle.
Esempio: Lasc. Parent. 4. 6. Domeneddio manda il gielo secondo i panni.
Esempio: Cant. Carn. Ott. 17. Sia ringraziato il giusto, e grato cielo, Che per trarci d'affanni Secondo i panni ci ha mandato il gielo.
Esempio: Salvin. disc. 2. 125. A lana è assomigliata la neve nel salmo ec. che il proverbio volgare ha corrotto dicendo: Domeneddio manda il freddo secondo i panni.