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NOZZE
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NOZZE.
Definiz: Matrimonio, Maritaggio. Lat. nuptiae. Gr. γάμος.
Esempio: Bocc. nov. 18. 1. Forse n'eran di quelle, che non meno per vaghezza di così spesse nozze, che per pietà di colei sospiravano.
Esempio: Vit. SS. Pad. 1. 200. Le nostre nozze non sono ancora tanto ite innanzi, che abbiamo perduta nostra virginitade.
Definiz: §. I. Per li Conviti, che si fanno nelle solennità degli sposalizj. Lat. convivium nuptiale, nepotium. Gr. γαμήλιον συμπόσιον.
Esempio: Bocc. nov. 13. 24. E appresso le nozze belle, e magnifiche fatte, con la sua benedizione gli licenziò.
Esempio: Dant. Purg. 22. Poi disse: più pensava Maria, onde Fosser le nozze orrevoli, ed intere.
Esempio: Ar. Fur. 46. 73. Fansi le nozze splendide, e reali Convenienti a chi cura ne prende.
Definiz: §. II. Andare a nozze, si dice del Far cosa di sommo piacere, e molto a grado, o di genio. Lat. libenter agere. Gr. εἰς γάμον ἰέναι.
Esempio: Ciriff. Calv. 3. 97. E ciascun pronto alla sua obbedienza, Che parea proprio, che andassono a nozze.
Esempio: Bern. Orl. 1. 17. 49. Che quanto gli eran più dipinte sozze, Tanto a lui più pareva andare a nozze.
Definiz: §. III. Aver più, che fare, ch'a un paio di nozze; proverb. che si dice dell'Esser fuor di misura occupato.