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ASSAI
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ASSAI.
Definiz: Avverb. A bastanza, A sufficienza, e Molto avverbio. Lat. satis, multum.
Esempio: Boc. Nov. 1. 11. E un giorno assai vicíni della camera, ec. seco medesimi cominciarono a ragionare.
Esempio: E Bocc. g. 6. f. 14. Assai di bene, e di lode ne dissero.
Esempio: Dan. Inf. 11. Ed io: Maestro, assai chiaro procede La tua ragione.
Esempio: Petr. Son. 12. E dico, anima, assai ringraziar dei, Che fosti.
Esempio: Boc. Nov. 60. 2. Io non intendo di volere da quella materia separarmi, della quale voi tutte avete assai acconciamente parlato, ec.
Esempio: Cron. Mor. Non ti obbligar mai per niun fallíto, assai ti sia egli parente [cioè ancorchè molto ti sia, ec.]
Definiz: §. Alle volte significa Mediocremente, come per esemplo:
Esempio: Esempio del Compilatore Egli è assai bello, egli è assai buono: cioè Non interamente bello, e non è ottimo.
Esempio: Esempio del Compilatore Egli non è guarito, ma egli sta assai bene.
Definiz: §. Col segno del secondo caso avanti, vale Di gran lunga, Molto più, A gran pezza.
Esempio: G. V. 12. 129. 5. Ma non comparivano in Ferrara, appo i Fiorentini, d'assai di nobiltà, e d'orrevolezza.
Esempio: Liv. M. Ma non fu sì ricca villa, come Ance d'assai.
Esempio: Dan. Inf. 29. Or fu giammai, Gente sì vana, come la Sanese? Certo non la Francesca sì d'assai.
Definiz: §. E col segno del terzo caso avanti, vale lo stesso: cioè Di gran lunga, a un pezzo.
Esempio: Nov. Ant. 97. Un giovane di Firenze amava una gentil pulzella, la quale amava un'altro giovane, lo quale amava anche lei, ma non tanto ad assai quanto costui.