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Dizion. 4° Ed. .
MESCOLATO
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MESCOLATO.
Definiz: | Sust. Mescolanza, ma è proprio di lane per fabbricar panno, detto anch'esso Mescolato, che oggi più comunemente
si direbbe Panno mistio. Lat. *pannus polymitus. Gr.
τὸ
πολύμιτον. |
Esempio: | Bocc. nov. 23. 4. Da niuna cosa essere più avanti, che da saper divisare un
mescolato, o fare ordire una tela. |
Esempio: | Quad. Cont. Pagammone per lui lir. 11. sol. 5. dan. 6. per br. 11. quar. 3.
di mescolato di Borsella, vestire d'Andrea suo figliuolo. |
Esempio: | Cron. Vell. 113. Si mandò a lui alcuni ambasciadori de' più cari cittadini di
Firenze vestiti a spese del comune, ciascheduno di sciamito azzurro, e di roba di scarlatto ec. con due compagni di
mescolato. |
Esempio: | E Cron. Vell. 123. Faccendo a lei grandi doni di pezze di
velluto, di drappi di scarlatto, mescolati ec. |
Esempio: | M. V. 4. 49. Vestiti di un'assisa tutti di doppj vestimenti, l'uno di fine
scarlatto, l'altro di fine mescolato di Borsella. |
Definiz: | §. Per Mescolanza semplicemente. Lat. mixtura, mixtio. Gr. |
Esempio: | Bocc. lett. Pr. S. Ap. 310. Perocchè spregiato il volgar Fiorentino, il quale
al tutto tiene da poco, e gitta via, trovò uno nuovo mescolato di varie lingue. |
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