Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
MESCOLATO
Apri Voce completa

pag.221


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
MESCOLATO.
Definiz: Sust. Mescolanza, ma è proprio di lane per fabbricar panno, detto anch'esso Mescolato, che oggi più comunemente si direbbe Panno mistio. Lat. *pannus polymitus. Gr. τὸ πολύμιτον.
Esempio: Bocc. nov. 23. 4. Da niuna cosa essere più avanti, che da saper divisare un mescolato, o fare ordire una tela.
Esempio: Quad. Cont. Pagammone per lui lir. 11. sol. 5. dan. 6. per br. 11. quar. 3. di mescolato di Borsella, vestire d'Andrea suo figliuolo.
Esempio: Cron. Vell. 113. Si mandò a lui alcuni ambasciadori de' più cari cittadini di Firenze vestiti a spese del comune, ciascheduno di sciamito azzurro, e di roba di scarlatto ec. con due compagni di mescolato.
Esempio: E Cron. Vell. 123. Faccendo a lei grandi doni di pezze di velluto, di drappi di scarlatto, mescolati ec.
Esempio: M. V. 4. 49. Vestiti di un'assisa tutti di doppj vestimenti, l'uno di fine scarlatto, l'altro di fine mescolato di Borsella.
Definiz: §. Per Mescolanza semplicemente. Lat. mixtura, mixtio. Gr.
Definiz: μίξις.
Esempio: Bocc. lett. Pr. S. Ap. 310. Perocchè spregiato il volgar Fiorentino, il quale al tutto tiene da poco, e gitta via, trovò uno nuovo mescolato di varie lingue.