Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
GRETTO
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GRETTO.
Definiz: Add. Contrario di magnifico; Angusto, Piccolo. Lat. avarus, sordidus. Gr. σμικροπρεπής.
Esempio: Pataff. 7. La penitenza non sofferse gretto.
Esempio: Fir. dial. bell. donn. 417. Quando (le spalle) ec. son larghe, perciocchè il gretto le offende, sono nella vera perfezione (in questi due esempj è in forza di sust. e vale Grettezza)
Esempio: Varch. stor. 13. 487. Era quest'uomo veramente meccanico, d'animo tanto piuttosto gretto, e meschino, che avaro.
Esempio: Sen. ben. Varch. 1. 1. Chi sospettando di dover esser richiesto di alcun piacere ec. se mai si vede colto allo stretto ec. lo promette con mille difficultà, colle ciglia inarcate, con certe parole grette, e meschine, che appena gli possono uscire dalla bocca.
Esempio: E Sen. ben. Varch. 2. 27. Gneo Lentulo ec. ebbe l'ingegno tanto sterile, quanto gretto l'animo.