Lessicografia della Crusca in rete

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CALENDARIO, e CALENDARO
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CALENDARIO, e CALENDARO.
Definiz: Da calende: Quella scrittura, nella quale si distinguono i di festivi da' feriali. Lat. fasti.
Esempio: Boc. Nov. 20. 8. Essendo a lui il calendario cadúto da cintola.
Esempio: Tes. Br. 2. 42. E perciò conviene dimorare nel calendáro undici dì in una lettera.
Esempio: E Tes. Br. cap. 48. A ritroso del calendáro, e dell'anno.
Esempio: Bern. Orl. 2. 9. 36. Ricordando i digiuni e 'l calendáro.
Definiz: §. Dicesi in proverb. Avere altrui su 'l calendario, o non averlo su 'l suo calendario non avere altrui su 'l suo calendario: e vale Averlo in odio, tenerlo per un reo.