1)
Dizion. 5° Ed. .
NICCHIARE.
Apri Voce completa
pag.134
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
NICCHIARE. Definiz: | Neutr. Cominciare a rammaricarsi sommessamente che fanno le donne incinte alle prime doglie del parto. |
Ha origine comune con nicchia o nicchio. – Esempio: | Gell. Lettur. N. 2, 155: Nicchiare significa nella lingua nostra quel cominciarsi a rammaricar pianamente, che fanno le donne gravide, quando incominciono loro le prime doglie; onde si dice di loro, quando giungon a tal termine: elle incominciano a nicchiare. | Esempio: | E Sport. 1, 1: Non passerà forse domani che ella partorirà: chè di già ell'ha cominciato a nicchiare. | Esempio: | Crusc. Vocab. II: Miagolare.... Diciamo Miagolare, il Nicchiare. |
Definiz: | § I. Figuratam., vale Mostrare, con parole o con atti, di non essere sodisfatto di checchessia, e più spesso d'imprendere di mala voglia a far checchessia; Esitare, Schermirsi, Indursi con rammarico, o, come anche dicesi, a malincorpo, e altresì, in modo più familiare, col dolor di corpo. – | Esempio: | Burch. Son. 1, 79: Tu non ne vuoi; ei mi par che tu nicchi. Io ne vo' pur; deh, dammene un miccino. | Esempio: | Pataff. 1: Zecca putita, che vai pur nicchiando? | Esempio: | Machiav. Comm. 124: Io lo feci spogliare. E' nicchiava. Io me gli volsi come un cane, di modo che ec. | Esempio: | Varch. Sen. Benef. 82: Dovunche ti chiama la virtù..., si debbe andare senza risguardo di roba..., e mai non s'ha a farsi beffe de' comandamenti di lei, a nicchiare in essequirgli. | Esempio: | Car. Lett. fam. 1, 14: Venite a fare il debito vostro. E vedendolo Ferrante nicchiare, O, soggiunse, non gli volete far motto? | Esempio: | Grazz. Comm. 181: E se pure Luc'Antonio nicchiasse e non le volesse dar la dote, faranno senz'essa. | Esempio: | Dav. Tac. 1, 31: Germanico andò all'esercito di sopra, e fece giurare le legioni seconda, tredicesima e sedicesima incontanente; la quattordicesima nicchiò. | Esempio: | Fag. Rim. 6, 219: Io veggio che a morir ciaschedun nicchia. | Esempio: | Bott. Stor. Amer. 1, 248: Un numero infinito, chi per amore e chi per paura, si sottoscrissero.... Solo i filadelfiesi nicchiarono. | Esempio: | E Bott. Stor. Amer. 3, 183: I diarj pubblici lo laceravano, le lettere anonime lo accusavano,... il Congresso.... nicchiava, e pareva lo volesse disgradare. | Esempio: | Guerrazz. Buc. 22: Poichè Betta, presaga di futuri guai, nicchiava, egli aggiunse: ec. |
Definiz: | § II. Per estensione, detto di animali. – | Esempio: | Guerrazz. Buc. 161: Mira il bue quando va al macello; egli nicchia, il poveretto, su la soglia, e punta la zampa, e s'ingegna a dare indietro. |
Definiz: | III. In forma di Neutr. pass. Rammaricarsi, Lamentarsi. – | Esempio: | Dant. Inf. 18: Quindi sentimmo gente che si nicchia Nell'altra bolgia, e che col muso sbuffa, E se medesma con le palme picchia. |
Definiz: | § IV. Nicchiare a pan bianco, vale proverbialm. Rammaricarsi a torto, o del bene stare; comunemente Lamentarsi di gamba sana. – | Esempio: | Cecch. Comm. ined. 1, 267: Su, buona donna.... Risolvetevi a un tratto, e non nicchiate Qui a pan bianco; parlate, chè ec. | Esempio: | E Masch. 5, 9: Ha preso moglie? B. E n'è contento il padre, Ed è la dama: addio. I. Oh quella fia La mancia per me, sai, e per la Crezia, E d'altra qualità! C. Nicchia a pan bianco; Va' e conchiudi i parentadi ec. |
|