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Dizion. 3° Ed. .
DILIGIONE
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DILIGIONE.
Definiz: | V. A. da Dileggiare: Scherzo, beffe, strapazzo, dileggiamento. Latin. ludibrium,
irrisio. |
Esempio: | G. V. 10. 17. 4. E per diligione chiamavano il Papa Prete Giovanni. |
Esempio: | E G. V. cap. 98. 2. Alla sua partita i Romani li fecion molta
diligione, sgridando lui, e 'l falso Papa. |
Esempio: | Dial. S. Greg. M. Credette più tosto, che 'l dicesse per beffe, e per diligione.
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Esempio: | Vit. Cr. P. N. L'altro lo riveste di porpora in diligione, l'altro per diligione
gli s'inginocchia. |
Esempio: | G. V. 4. 26. 6. E menato a Roma a diligione in su uno Cammello, col viso volto
alla groppa. |
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