Lessicografia della Crusca in rete

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DILIGIONE
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DILIGIONE.
Definiz: V. A. da dileggiare, scherzo, beffe, dileggiamento. Lat. ludibrium, irrisio.
Esempio: G. V. 10. 17. 4. E per diligione chiamavano il Papa prete Giovanni.
Esempio: E G. V. cap. 98. 2. Alla sua partita i Romani gli fecion molta diligione, schernendo lui, e 'l falso Papa.
Esempio: Dial. San. Greg. M. Credette più tosto, che 'l dicesse per beffe, e per diligione.
Esempio: Vita Cr. P. N. L'altro lo riveste di porpora in diligione, l'altro per diligione gli s'inginocchia.
Esempio: G. V. 4. 26. 6. E menato a Roma a diligione in su uno Cammello, col viso volto alla groppa.