Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
BOTTINO
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BOTTINO.
Definiz: Sost. masc. Preda propriamente dei soldati.
Dal germ. bûten, predare. –
Esempio: Stor. Pistol. 284: Data la sconfitta, quelli di messer Mastino tornarono al campo loro con grande festa, e rappresentarono a bottino da ottanta prigioni.
Definiz: § I. E per similit. –
Esempio: Ar. Comm. 2, 372: Con sì poco bottin tu vuoi ch'io sgomberi?
Definiz: § II. Andare a bottino, vale Essere saccheggiato.
Definiz: § III. Cacciarsi innanzi a bottino checchessia, vale Devastare, Depredare e Portar via con sè checchessia. –
Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 34: La Sieve fe' quel ch'ell'aveva a fare; Cacciossi innanzi ogni cosa a bottino, Menonne tal, che non ne volea andare.
Definiz: § IV. Far bottino, vale Far preda.
Definiz: § V. Mettere a bottino, vale Saccheggiare. –
Esempio: Flav. Gios. volg. 114: Ma Archelao, preso ch'ebbe la signoria, ricordandosi della discordia passata, messe a bottino crudelmente non solo e' giudei, ma eziandio e' samaritani.
Esempio: Pulc. L. Morg. 20, 28: Io metterò la nave e te a bottino.
Esempio: Bern. Orl. 61, 6: Diciam del re Agramante che si vanta Di disfar Carlo e metterlo a bottino.
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 1, 90: Messe gli uomini a filo di spada, e la roba tutta a bottino.
Definiz: § VI. Trovasi anche per Accomunare, Mettere in comune. –
Esempio: Car. Lett. ined. 1, 34: Fategli fede che io gli voglio tutto 'l mio bene, e che de la memoria in fuori, non è cosa ch'io non mettessi a bottino con lui.
Definiz: § VII. Partire a bottino, vale Dividere, Partire a modo di preda, come si usa fare delle cose saccheggiate. –
Esempio: Vill. M. 1, 207: Giunto in Bibbiena con questa vittoria, i cavalli e l'armi e l'altra roba partì a bottino.