Lessicografia della Crusca in rete

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INFERMARE
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INFERMARE.
Definiz: Fare, o Rendere infermo. Lat. aegrotum reddere. Gr. ἄῤῥωστον ποιεῖν.
Esempio: Bocc. nov. 63. 5. E se pure infermi ne fanno, non almeno di gotte gl'infermano.
Esempio: G. V. 10. 7. 11. Stando in prigione, per dolore infermo.
Definiz: §. I. In signific. neutr. vale Divenire infermo, Ammalare. Lat. in morbum incidere, morbo implicari. Gr. νοσήματι περιπίπτειν, Senof.
Esempio: Bocc. nov. 18. 40. La Reina di Francia infermò gravemente.
Esempio: E Bocc. nov. 99. tit. Messer Torello inferma, e per arte magica in una notte n'è recato a Pavía.
Esempio: G. V. 10. 7. 11. Istando in pregione, per dolore infermò, e morío.
Esempio: Cavalc. Med. cuor. L'ira consuma l'umido radicale, e inducendo maninconía, disecca l'uomo, e fallo infermare, e morire.
Definiz: §. II. In signific. neutr. pass. vale lo stesso. Lat. aegrotare. Gr. ἀῤῥωστεῖν.
Esempio: Bocc. vit. Dant. 236. Egli nel mezzo, o presso del cinquantesimosesto suo anno infermato ec.
Esempio: E Bocc. nov. 17. 40. E quivi non guari di tempo dimorarono, che Antisco infermò a morte.
Esempio: Serd. stor. 3. 102. Nè vi corse molto, che i forestieri, come da Izuf era stato predetto, cominciarono ad infermarsi.