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FALLITO.
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FALLITO.
Definiz: Partic. pass. di Fallire. –
Esempio: Malisp. Stor. fior. 102: Fallitogli la moneta,... fece fare una stampa di cuoio.
Esempio: Vill. G. 303: Onde il re Adoardo veggendosi ingannato e tradito, o vero fallito, dal re d'Alamagna, e sentendo il grande podere del re di Francia,... non si affidò di dimorare in Fiandra.
Esempio: E Vill. G. 307: Nel detto anno 1299 fallite le triegue dal re di Francia al conte di Fiandra, lo re mandò in Fiandra M. Carlo di Valos.
Esempio: E Vill. G. 752: Però che fallite le dette due colonne,... la nostra città di Firenze ricevette gran crollo.
Esempio: Ar. Orl. fur. 40, 69: Fallitogli il pensier, prese il camino Verso Marsilia pel lito marino.
Definiz: § I. In forma d'Add. Che è venuto meno, Mancato, e simili. –
Esempio: Alam. L. Op. tosc. 2, 287: Non vedi ben che l'affamata gente, Già che 'l cibo miglior fallito trova, Corre in guisa di gregge al fiume e l'erba?
Definiz: § II. Figuratam. –
Esempio: Guar. Past. fid. 1, 3: Non è bontà, non è virtù, ma dura Necessità d'amor, misera legge Di fallita beltà, ch'un sol gradisce, Perchè gradita esser non può da molti.
Esempio: Magal. Lett. fam. 2, 246: Una Corte irritata, o che aveva a fare le viste d'esser irritata per le fallite speranze del padrone.
Definiz: § III. Detto di persona, per Che è rimasto privo di checchessia. –
Esempio: Salvin. Esiod. 50: E il fallito di mente Epimetéo.
Definiz: § IV. E detto di cuore fallito, animo fallito, e simili, trovasi per Venuto meno di ardimento, Privo di coraggio. –
Esempio: Liv. Dec. 1, 50: Dubitandosi, come uomo di fallito cuore, per fare più lunga dimora, prese ad ordinare sue conestabolerie.
Definiz: § V. Fallito, vale pure Che è venuto meno all'intento, Che non è riuscito, Andato a vuoto, Rimasto privo d'effetto. –
Esempio: Manz. Prom. Spos. 346: Si porterebbe lo sfregio d'un colpo fallito?
Esempio: E Manz. Poes. 384: E di Cremona la fallita impresa.
Definiz: § VI. Fallito, nel linguaggio mercantile, vale Che ha mancato di pagare alla debita scadenza, onde ha dovuto sospendere il commercio. –
Esempio: Lipp. Malm. 1, 83: Non teme della corte chi è fallito.
Esempio: Casareg. Camb. 7: Se un mercadante già fallito o prossimo al fallimento, avesse venduto delle mercanzie, ec.
Definiz: § VII. Estensivamente, dicesi anche di chi non sia mercante, per Rovinato nelle sostanze, Che ha consumato tutto il suo, Spiantato; anche figuratam. –
Esempio: Cellin. Vit. 120: Noi dal dì d'oggi siamo poveri imperatori falliti.
Esempio: Davil. Guerr. civ. 5, 215: Negli Spagnuoli non era da fare un gran fondamento, i quali erano così falliti ed in pubblico ed in privato, che ec.
Esempio: Bentiv. G. Nunz. 2, 520: Queste donne [spagnuole] non si governano punto bene,... succhiando esse il sangue alla povera Regina, e lasciandola sempre fallita.
Definiz: § VIII. E come aggiunto di mestiere fallito, arte fallita, professione fallita, e simili, usasi a significare Che non dà più profitto alcuno; e usasi anche in locuzioni figurate.
Definiz: § IX. Trovasi figuratam., detto di cosa, per Ridotto in miserissimo stato. –
Esempio: Bern. Lett. fam. 111: Abbiate fave e baccelli e pesche e carote tutto l'anno, sì come desidero di avere io nel mio orticciuolo fallito qua giù, che attendo pure a raffazzonarlo quanto posso.
Definiz: § X. Si usò per Ingannato, ed altresì per Tradito. -
Esempio: Fr. Guitt. Rim. 2, 211: Uomo fallito, pien di van pensieri, Come ti può lo mal tanto abbellire (piacere)?
Definiz: § XI. In forza di Sost., usasi nel linguaggio mercantile per Colui che è fallito. –
Esempio: Vill. G. 889: Accettò l'uficio di Sedici sopra i sindicati de' falliti.
Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 336: Ci è stato tanti falliti, che hanno dato pure di gran picchiate a' cittadini.
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 146: In queste stanze (delle prigioni) i falliti e que' che hanno debito sieno serrati.
Esempio: Legg. Band. C. 10, 196: E sempre che detto magistrato giudichi detto fallimento fraudolento,... il fallito colpevole s'intenda, e sia non solo il proprio fallito, ma ancora ec.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 263: Non si può credere Più a persona. S. Sì, chè ci diluviano Oggi e' falliti.
Esempio: Dav. Framm. 2, 601: Fugge il fallito, benchè assicurato lo faccia il creditore.
Esempio: Maff. Anfit. 283: Imparo da Cicerone, come in luogo a parte venivan confinati i falliti, e coloro che le proprie facoltà avean disperse.
Esempio: Casareg. Camb. 7: Contratti che per la buona fede.... di chi ha contrattato col fallito o col prossimo al fallimento, sarebbono de jure validi.
Esempio: Guadagn. Poes. 2, 278: Son io forse un fallito col sacchetto?
Definiz: § XII. Per estensione dicesi di Chi, senza esser mercante, ha finito il patrimonio, e non ha da pagare i debiti; anche in locuzioni figurate. –
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 2, 69: Certe voci che si erano disseminate, che gli aveva a torre lo stato; donde si sono partiti, e ritrovavansi in questa dieta di falliti.
Esempio: Not. Malm. 2, 679: Fallito s'intende Colui che non ha denari nè assegnamenti.
Definiz: § XIII. Dare in fallito, e anche come trovasi, Dare in falliti, è maniera che si usò per Ridursi in miserissima condizione, e come di fallito. –
Esempio: Pitt. I. Apolog. Cappucc. 344: I popolani.... potevano comportare qualche imposta di danari per mantenere la Repubblica, governata sì bene dalla assidua cura di quelli principali. P. Lo stato l'ingrassava di maniera, senza pericolo di dare in falliti, che essi arebbono ben possuto contribuire anche alla Repubblica; non l'impedendo, ec.
Esempio: Baldin. Decenn. 6, 478: Diminuì tanto il suo avere, che si ridusse all'estremo, ed occorse a lui cosa, che rare volte si racconta di altri pittori, che diede in fallito.