Lemma

1) Dizion. 4° Ed. . FALLITO Apri Voce completa pag.336 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 4 ° Ed. FALLITO Dizion. 4 ° Ed. » FALLITO Dizion. 3 ° Ed. FALLITO Dizion. 2 ° Ed. FALLITO Dizion. 1 ° Ed. FALLITO Dizion. 5 ° Ed. FALLITO.

FALLITO. Definiz: Add. da Fallire. Esempio: Bocc. nov. 12. 5. Se fallito non ci viene, per mio avviso tu albergherai pur male. Esempio: Tesorett. Br. Ma la sua pensagione Gli venne sì falluta, Che fue tutt'abbattuta (quì in vece di fallito, maniera antica.) Esempio: G. V. 8. 32. 1. Fallite le triegue dal Re di Francia al conte di Fiandra. Esempio: Guar. Past. fid. 1. 3. Non è bontà, non è virtù, ma dura Necessità d'amor, misera legge Di fallita beltà. Definiz: §. Fallito, termine mercatantesco, e si dice di Chi mancando di pagare a' debiti tempi, si dichiara di non potere. Esempio: G. V. 12. 78. 3. Accettò l'ufficio de' 16. sopra i sindacati de' falliti. Esempio: Bellinc. son. 264. E i falliti lo intero pagheranno. Esempio: Malm. 1. 83. Non teme della corte chi è fallito.