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Dizion. 3° Ed. .
PUTTANA
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PUTTANA.
Definiz: | Femmina, che, per mercede, fa copia disonestamente altrui del suo corpo, che più onestamente diciam
Meretrice, femmina di Mondo, mondana. meretrix,
scortum. |
Esempio: | Fior. Vir. A. Mon. Tolse per moglie la ingiustizia, ed ebbene sette figliuole,
ec. la settima fu lussuria, ma lasciolla puttana, che ognuno la potesse adoperare. |
Esempio: | Boc. Nov. 68. 21. Egli non s'è vergognato, di mezza notte di dir, che tu sij
puttana. |
Esempio: | Lib. Mott. Come? va egli cercando puttana fuor di casa? Egli ha 'l torto, ch'e'
non gli fa bisogno. |
Esempio: | Dant. Inf. 18. Taide è la puttana, che rispose. |
Esempio: | E Dan. Purg. 18. Sicura quasi rocca in alto monte, Seder
sovr'esso una puttana sciolta. |
Esempio: | Guid. Giud. 32. La sua figliuola ne fu trasportata in istrane contrade, sotto peso
di puttana viltade [qui è addiettiv.] |
Definiz: | §. Diciamo in proverb. La puttana fila, e lo diciamo, Quando noi veggiamo alcuno affaticarsi contra
al suo solito, che denota Aver gran bisogno. |
Definiz: | §. E quell'altro. Dio mi guardi da oste nuovo, e puttana vecchia. |
Definiz: | §. E quello. Ne a puttana, ne a barbiere Non dar mai più che 'l dovere. |
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