1)
Dizion. 4° Ed. .
PUTTANA
Apri Voce completa
pag.782
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
PUTTANA.
Definiz: | Femmina, che per mercede fa copia disonestamente altrui del suo corpo; che più onestamente diciam
Meretrice, Femmina di Mondo, Mondana. Lat. meretrix,
scortum. Gr. ἑταίρα,
πόρνη. |
Esempio: | Fior. Virt. A. M. Tolse per moglie la ingiustizia, ed ebbene sette figliuole,
ec. la settima fu lussurìa, ma lasciolla puttana, che ognuno la potesse adoperare. |
Esempio: | Bocc. nov. 68. 21. Egli non s'è vergognato di mezza notte di dir, che tu sii
puttana. |
Esempio: | Libr. Mott. Come? va egli cercando puttana fuor di casa? Egli ha 'l torto, ch'e'
non gli fa bisogno. |
Esempio: | Dant. Inf. 18. Taida è la puttana, che rispose Al drudo suo. |
Esempio: | E Dan. Purg. 32. Sicura, quasi rocca in alto monte, Seder
sovr'esso una puttana sciolta M'apparve colle ciglia intorno pronte. |
Definiz: | §. I. In forza d'add. |
Esempio: | Guid. G. 32. La sua figliuola ne fu trasportata in istrane contrade sotto peso di
puttana viltade. |
Definiz: | §. II. Diciamo in proverb. La puttana fila; quando noi veggiamo alcuno affaticarsi contra il suo
solito, che denota Aver gran bisogno. |
Definiz: | §. III. Diciamo quell'altro: Dio mi guardi da oste nuovo, e da puttana vecchia; per esprimere, che Da
cotali persone è agevole essere ingannato. |
Definiz: | §. IV. E quell'altro: Nè a puttana, nè a barbiere, non dar mai più, che 'l dovere; ed il signific. è
per se chiaro. |
|