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COSTURA.
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COSTURA.
Definiz: Sost. femm. Cucitura che fa costola: e dicesi propriamente della cucitura di panno o altro tessuto, o di cuoio.
Franc. couture; spagn. costura; provenz. cozidura, costura: voci tutte derivate, come la nostra che si usò anche semplicemente per Cucitura, dal lat. consuo, mediante il sost. consutura, che alcuni suppongono ed altri ammettono come adoperato. –
Esempio: Plut. Vit.: Com'egli s'ornava di roba, che ciascuna costura avea fregj d'oro fino.
Esempio: Cennin. Tratt. Pitt. 74: Vàlle (le liste di tela) distendendo colle mani su per li piani delle dette ancone, e leva prima via le costure.
Esempio: Cecch. Dichiar. Proverb. 39: I sartori.... pigiano e stropicciano forte, finchè tal costura si spiani.
Definiz: § I. E per similit. chiamasi Costura Quella serie di maglie a rovescio, che è nel mezzo della parte di dietro della calza fatta co' ferri, e che segna per lo lungo e regola la maggiore o minore larghezza di questa.
Definiz: § II. A costura, usasi avverbialmente o come aggiunto, per significare Quel particolar modo di cucire che dicesi Costura: onde la maniera A tre costure, che si usò figuratam. e scherzevolmente come aggiunto denotante Perfezione o Sommo grado di alcune qualità. –
Esempio: Cecch. Comm. 2, 436: Arfasattello a tre costure, Che pare il padre di colui che dava Le mele cotte allo spedal de' goffi.
Definiz: § III. Ritrovare le costure, Ragguagliare le costure, e simili, o, come più comunemente dicesi, Spianare le costure, vagliono nel linguaggio familiare e scherzevole, Percuotere in mal modo, e propriamente Bastonare; tolta la metafora dai sarti, che dopo cucita la costura, la picchiano col ferro caldo per ispianare il rilevato di essa. –
Esempio: Bocc. Decam. 8, 126: Or per lo costato, or per l'anche, ed ora su per le spalle battendola forte, l'andava le costure ritrovando.
Esempio: Pulc. L. Morg. 19, 40: Beltramo addosso a Margutte si getta, E col baston le costure gli assetta.
Esempio: E Pulc. L. Morg. 19, 53: Per modo le costure m'ha trovate, Che non sarebbe cattivo sartore; Io ho tutte le rene fracassate.
Esempio: E Pulc. L. Morg. 19, 101: Forse, Margutte, tu mi crederai, Se un tratto le costure ti ragguaglio.
Esempio: Buonarr. Sat. 5, 248: Bacco.... a un de' suoi tirsi dà di piglio, E spiana le costure a quel garzone.
Esempio: Fag. Comm. 3, 300: O se il padrone spiana un po' le costure al me' signore sposo geloso, vo' tanto ridere.
Esempio: E Fag. Comm. 6, 411: Vi spiano le costure col manico della pala.
Definiz: § IV. E figuratam. –
Esempio: Bocc. Rim. 6: E se a dir mi sospingon le punture, A dover ritrovarti le costure, Credo parratti desto un gran vespaio.
Definiz: § V. E pur figuratam., Ritrovare ogni costura, per Osservare diligentemente ogni cosa, Non farsi sfuggir nulla di ciò che si deve notare. –
Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 54: Comincia [Aristotile] dalle cose generali; E le squarta e sminuzza e trita e pesta, Ogni costura, ogni buco ritrova, Sì che scrupolo alcun mai non ti resta.