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GIOSTRA.
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GIOSTRA.
Definiz: Sost. femm. L'atto del giostrare, Armeggiamento con lancia a cavallo, correndo l'un cavaliere contro l'altro per iscavalcarlo.
Ant. franc. joste, jouste o juste, modern. joute, prov. josta e justa, spagn. justa. –
Esempio: Vill. G. 458: Ebbe in Firenze grande allegreza, e fecesene gran festa e belle giostre.
Esempio: But. Comm. Dant. 1, 568: Giostra è quando l'uno cavaliere viene contra l'altro, o ver corre, con l'asti broccate col ferro di tre punte, ove non si cerca vittoria se non dello scavallare l'uno l'altro; ed in questo è differente dal torniamento, ove si combatte a fine di morte.
Esempio: Castigl. Corteg. V. 114: Nè parea che di quella giornata altro avesse veduto o inteso: parlandosi poi d'una certa giostra famosa, contava pur sempre come egli era caduto.
Esempio: Ar. Orl. fur. 13, 6: Mio patre fe' in Baiona alcune giostre: Esser denno oggimai dodici mesi.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 16, 7: Come quel che volea con bella mostra Comparire in Damasco ad una giostra.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 17, 23: Alla giostra invitar, ch'al matutino Del dì sequente in piazza si faria.
Esempio: Tass. Gerus. 3, 60: Ben ho di lui Contezza, e 'l vidi alla gran corte in Francia, Quand'io d'Egitto messaggier vi fui; E 'l vidi in nobil giostra oprar la lancia.
Esempio: Murat. Dissert. Antich. ital. 2, 8: In Italia da lungo tempo furono in uso i finti combattimenti di due cavalieri, vegnenti l'uno contro all'altro con cavallo e lancia in resta, e da noi chiamati giostre.
Esempio: Lam. Ant. tosc. 1, 132: Io non sarei lontano dal pensare, che questo spettacolo (la corsa de' cavalli) e festa avesse origine da' torneamenti e dalle giostre.
Definiz: § I. E nel medesimo senso si disse anche Giostra di lancia, o della lancia. –
Esempio: Tav. Rit. 1, 313: Sono stati abbattuti a giostra di lancia e a battaglia di spada.
Esempio: E Tav. Rit. 1, 318: E averai giostra di lancia e battaglia di spada dallo più pro' cavaliere del mondo.
Esempio: E Tav. Rit. 1, 335: Appresso saremo alla giostra delle lance e alla battaglia delle spade.
Definiz: § II. Per similit. –
Esempio: Dant. Inf. 7: Poi si volgea ciascun, quando era giunto Per lo suo mezzo cerchio, all'altra giostra.
Esempio: E Dant. Purg. 22: E se non fosse ch'io drizzai mia cura, Quand'io intesi là ove fu chiame...: Per che non reggi tu, o sacra fame Dell'oro, l'appetito dei mortali? Voltando sentirei le giostre grame.
Esempio: But. Comm. Dant. 2, 527: Le giostre grame; cioè le giostre dolenti che fanno quelli de lo inferno;... finge l'autore che li avari vanno dall'uno lato del cerchio, voltando gravissimi pesi col petto da uno punto ad uno altro, sicchè tengano la metà del cerchio; e dall'altro lato, tenendo l'altra metà, vanno li prodigi (prodighi) voltando similmente, e scontransi co li avari e percuotensi insieme.
Definiz: § III. Pure per similit. e in ischerzo. –
Esempio: Bellin. Bucch. 91: Considerate pazzo brullichío, Che deon far nel suo capo tanti suoni! Che saltellar, che giostre, che fruscío, Che giocare alle spinte e a' sorgozzoni!
Definiz: § IV. In locuz. figur. e figuratam. –
Esempio: Pucc. A. Centil. 36, 46: Saturno e Marte ad una giostra Congiunti son nel segno del Lione.
Esempio: Machiav. Comm. 219: O valent'uomo! e sapete, con che affezione ed allegrezza ne venne fresco cavalieri in giostra! (qui in equivoco).
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 6, 400: E quando in giostra incontro, e che 'l percoto, Vinco ed abbatto il nero orrido Noto.
Esempio: Red. Ditir. 42: Scendon Sioni dall'aerea chiostra Per rinforzar coll'onde un nuovo assalto, E per la lizza del ceruleo smalto I cavalli del mare urtansi in giostra.
Esempio: Capp. Lez. 257: Era per que' buoni come una maniera di giostra, e partivano i colpi da mani poderose, ma scompagnati sempre da ogni malignità.
Definiz: § V. Per estensione, e con l'aggiunto giostra Giocosa, trovasi per Luogo destinato agli esercizj ginnastici, Ginnasio. –
Esempio: Bibb. N. 8, 335: Edificarono in Ierusalem giocosa giostra, secondo la legge delle nazioni.
Definiz: § VI. Pure per estensione, vale Combattimento in genere, e altresì Fazione, Scaramuccia. –
Esempio: Dant. Inf. 13: Gridava: Lano, sì non furo accorte Le gambe tue alle giostre del Toppo.
Esempio: Vill. M. 338: Essendo l'oste de' Signori di Milano sopra la città di Pavia,... uscirono cavalieri della Terra, e cominciarono giostre e badalucchi con quelli del campo.
Esempio: Pucc. A. Centil. 24, 78: E guastando d'intorno la Riviera, I Genovesi chiamaro alla giostra.
Esempio: But. Comm. Dant. 1, 364: Alle giostre del Toppo.... Nella battaglia ch'ebbono i Sanesi con li Aretini alla pieva del Toppo.
Definiz: § VII. E figuratam. –
Esempio: Savonar. Poes. 50: Tre nemici ha l'alma nostra, Mondo, carne, e dimon rio: Chi con lor vince la giostra, Diventa figliol di Dio.
Definiz: § VIII. Da giostra, o Di giostra, detto di cavallo, arme, colpo, e simili, vale Che usasi o adoperasi nella giostra, Proprio di giostratore, e simili. –
Esempio: Sacch. Nov. 1, 152: Io non credea, Agnolo,... che tu giostrassi; almeno me l'avestù detto, quando tu accattasti il mio cavallo, che mel dèi aver guasto, perocchè non era da giostra.
Esempio: E Sacch. Nov. 2, 78: Come il maestro Gabbadeo, con medicina non mai più provata nè scritta, gabbò bene l'Atticciato, e di non pensato, per un gran colpo da giostra, gli uscío fuori la fava degli orecchi (qui per similit.).
Definiz: § IX. Correr giostra, Essere a giostra, Fare giostra, Passar giostra, Andare alla giostra, e simili, valgono Giostrare. –
Esempio: Dant. Inf. 22: Vidi gir gualdane, Ferir torneamenti, e correr giostra.
Esempio: Tav. Rit. 1, 437: Fece allora tanto di giostra, che innanzi che sua lancia fosse rotta, XII cavalieri abbatte alla terra, tra morti e feriti.
Esempio: Pucc. A. Centil. 52, 99: S'e' fosse mio pare,... La grande voglia che dimostra Della battaglia, saría soddisfatta; Ma io non vo con gli asini alla giostra.
Esempio: Ar. Orl. fur. 26, 5: Un'altra impresa che, se qui tu stessi, Veder potresti, questa in modo guasta, Ch'a parlar teco, non che ci traessi A correr giostra, a pena tempo basta.
Esempio: Alam. L. Gir. 20, 101: Sprona il cavallo, e grida da discosto: O qual uomo tu ti sia ch'armato veggio, O tu lassi a calcar la strada nostra, O t'apparecchia meco a passar giostra.
Esempio: Cant. Carn. 1, 93: Cavalcare è l'arte nostra, Ma vogliam la bestia nuda; Perchè quando siamo a giostra È più destra, e manco suda (qui in equivoco).
Esempio: Soder. Agric. 156: Vi siano spazj e largure da disciplinar cavalli, sì che si possa farvi giostra.
Definiz: § X. Far giostra, o una giostra, vale scherzevolmente e figuratam. Correre attorno, Andare in su e in giù frequentemente da un luogo ad un altro; detto anche di animali. –
Esempio: Bern. Rim. burl. V. 75: Il buon prete mi mostra La stanza, ch'egli usava per granaio, Dove i topi facevano una giostra.
Esempio: Fag. Rim. 7, 157: Son sette giorni, ch'io faccio la giostra Dal Cocomero al Canto alla Cuculia.
Definiz: § XI. Muovere in giostra, Venire a giostra, valgono Scontrarsi per combattere fra cavalieri nemici. –
Esempio: Tass. Gerus. 7, 86: Mossero in giostra, e i colpi orrendi Parimente drizzaro ambi all'elmetto.
Esempio: E Tass. Rinald. 3, 18: Che più parole? alfin si viene a giostra, E ognun di noi la sua virtù qui mostra.
Definiz: § XII. Tenere uno giostra a due, a tre, vale Tener fronte, Resistere da sè solo, Combattere, contro a due, a tre. –
Esempio: Buson. Gubb. Avvent. Cicil. 307: Dicendo: che quale Cristiano volesse giostrare, sì era apparecchiato a giostra tenere uno Saracino a due Cristiani. Messer Ulivo udendo ciò, chiama il banditore dicendoli, che d'allora innanzi dicesse per simile grida, che uno Cristiano voleva tenere giostra a tre Saracini.
Definiz: § XIII. Si usò per Cosa fatta, o finta, per ischernire o ingannare altrui; Baia, Beffa, Burla, Scherzo. –
Esempio: Bern. Orl. 8, 17: Rinaldo stava come stupefatto, Dubitando fra sè di qualche giostra Di Malagigi.
Esempio: Firenz. Pros. 1, 23: Passata l'ora,... o che forse dubitasse di giostra, se n'andò dalla moglie del barbiere.
Esempio: Varch. Err. Giov. 34: E perchè ognun sappia che questa fu giostra, come si dice, Francesco Carducci avea per moglie la sorella d'Antonio degli Alberti.
Esempio: Borgh. V. Lett. IV, 4, 220: Il sopraddetto Fra Onofrio.... mi dice alla libera, che quel decreto alabastrino di Viterbo è una baia, e che fu una giostra, che quel F. Giovanni Annio, come molte altre, volle fare in favor del suo Viterbo.
Definiz: § XIV. Onde Fare la giostra o una giostra ad alcuno, Mettere in giostra alcuno, e simili, si disse per Beffarlo, Burlarlo, Ingannarlo, con astuzia. –
Esempio: Grazz. Comm. 413: Arannoli fatto qualche strana giostra: ella non può stare altrimenti.... Ahi fortuna perversa!
Esempio: E Grazz. Comm. 460: Chi avrebbe mai detto, guardando in viso colui a chi ho fatta fare la giostra a ser Alesso, ch'egli avesse avuto tanto ingegno?
Esempio: Cecch. Incant. 2, 4: Io non credo che in questa città sieno duoi maggiori uccellacci: che non facciamo noi loro qualche giostra?
Esempio: E Comm. ined. 2, 195: L'uomo Non può scoprirsi e far da sè, che tosto Questi giovan ti tolgon su, e mettonti In giostra.
Definiz: § XV. E Fare falsa giostra, trovasi per Operare con inganno, Comportarsi in modo sleale. –
Esempio: Uzzan. N. Vers. 298: A terra caccerete chi dimostra D'amar lo scudo azzurro e gigli d'oro, E nel secreto fanno falsa giostra.