Lessicografia della Crusca in rete

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GIOSTRA
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GIOSTRA.
Definiz: L'armeggiar con lancia a cavallo. Da alcuni è detta in latino decursio ludicra, Troiae lusus.
Esempio: G. Vill. 9. 80. 3. Ebbe in Firenze grande allegrezza, e fecene gran feste, e belle giostre.
Esempio: Dan. Infer. c. 22. e vidi gir gualdáne, Ferir torneamenti, e muover giostra.
Esempio: But. Giostra è quando uno cavaliere vien contro all'altro, o ver corre con l'aste broccate col ferro di tre punte, ove non si cerca vittoria, se non dello scavalcar l'un l'altro.
Esempio: E Dan. Inf. c. 7. Poi si volgea ciascun quando era giunto, Per lo suo mezzo cerchio, all'altra giostra. Qui per similit.
Esempio: E Dan. Inf. c. 13. Gridava, Lano, si non furo accorte Le gambe tue alla giostra del toppo [cioè alla fazione]
Definiz: ¶ Usiamo anche GIOSTRA, per ischerzo, burla, e inganno. Latin. offuciae, techna.
Esempio: Ber. Orlan. Rinaldo stava, come stupefatto, Dubitando tra se di qualche giostra Di Malagigi.
Definiz: ¶ Onde Fare una giostra a uno, cioè Fargli una bischenca, o billéra.
Definiz: BISCHENCA, vale, cattivo scherzo, E BILLERA, se non cattivo, almen che non piaccia: modo basso. Latin. iniuriam inferre.
Esempio: Granch. Purch'ella non sia una billéra delle sue.
Esempio: Varch. Erc. E ancora fare delle bischenche.