1)
Dizion. 5° Ed. .
MELO
Apri Voce completa
pag.47
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
MELO. Definiz: | Sost. masc. Albero fruttifero di media grandezza, che ha i rami tortuosi, la buccia piuttosto sottile e liscia, le foglie ovali, dentate, acuminate, i fiori tra bianchi e rossi. Delle molte varietà che si conoscono, le più comuni fioriscono dall'aprile al maggio e portano a maturità il frutto nell'autunno. È il Pyrus malus dei Botanici. |
Dal lat. barbaro melus, modificazione dell'aureo malus, forse per influsso del grec. μηλέα, Melo, o μῆλον, Mela. – Esempio: | E Cresc. Agric. volg. appr.: Le spezie de' meli son molte, delle quali potrà l'uomo per esperienza conoscere il vantaggio in ciascuna contrada, ed eleggere le migliori, e le men buone schifare. | Esempio: | Pallad. Agric. 120: Di questo mese di febbraio, ovver di marzo, seminiamo i meli.... E son più generazion di meli, le quali è superfluo numerare. | Esempio: | Bocc. Amet. 90: E vidi.... pieno di fioriti meli. | Esempio: | Mazz. Lett. 2, 229: E altra volta non fare com'e' meli dell'orto mio di villa, che, per non aver barbe in naturale terreno, ogni vento piccolo ne porta i fiori; ma ec. | Esempio: | Alam. L. Colt. 3, 468: Il fido pero e 'l mel con maggior cura Visitar si convien. | Esempio: | Salv. Canz. Pin. 7: È talvolta che 'l pin col melo E col pesco ancor s'affà; E s'innesta, ch'è più là, Spesso l'un nell'altro stelo. | Esempio: | Roder. Op. 3, 469: Il melo è arbore molto universale, come quello che quasi sotto ogni cielo ed in ogni terra fa, sopportando il caldo e 'l freddo. | Esempio: | Magal. Sidr. trad. 6: A quello Che 'l delicato troppo e peritoso Mel non s'attenta, l'avventato pero Tosto si lancia. | Esempio: | Lastr. Agric. 4, 54: I peri ed anco i meli si annestano su giovani tronchi di cotogno. |
Esempio: | Fiacch. Fav. 1, 45: Quivi cercando o frutti, o dolci erbette Per dar sollievo alla molesta fame, Sotto un gran melo giunse, e li ristette, Quasi in loco opportuno alle sue brame. |
Definiz: | § I. Riceve varj aggiunti, che ne determinano la specie, come melo Appio o Appiuolo, melo Casolano, melo Cotogno, melo Francesco, melo Lazzeruolo, melo Moro, melo Moscadello, melo Zuccherino, ed altri moltissimi, che si dichiarano ai loro luoghi. – |
Esempio: | Cresc. Agric. volg. 380: Gli ulivi.... e i meli cotogni e i nespoli potranno star partiti da dodici infino in venti piedi. |
Esempio: | Mattiol. Disc. 1, 262: È adunque la pianta del melo cotogno quasi simile al melo volgare. | Esempio: | Soder. Op. 3, 479: Le mele rose moscadellate si fanno con lo studio dell'industria dell'arte dell'insetare, annestando il melo rosa in su l'appiuolo o in su 'l melo moscadello. |
Definiz: | § II. Melo medico o di Media, e anche Melo assirio, si disse, conforme a proprietà latina, il Cedrato. – | Esempio: | Domen. Plin. 384: Il melo assirio, chiamato da alcuni medico, è buono contra i veleni. | Esempio: | Salvin. Georg. 1, 100: E te anco ricevono i frangibili Solchi, medico melo. |
Definiz: | § III. Piantare un melo, o Far nascere un melo, dicesi per ischerzo ai bambini, quando cadendo battono in terra le natiche, che volgarmente si dicono Mele. |
Definiz: | § IV. Conoscere il melo dal pesco; modo proverbiale, che vale Avere chiara conoscenza delle cose, Saper distinguere una cosa dall'altra; Essere accorto. – | Esempio: | Varch. Ercol. 100: A coloro che sono bari, barattieri, truffatori, trappolatori e traforelli, che comunemente si chiamano giuntatori,... si suol dire, per mostrare che le trappole e gherminelle, anzi tristizie e mariolerie loro sono conosciute, e che non avemo paura di lor tranelli:... Noi sappiamo a' quanti dì è San Biagio; Noi conosciamo il melo dal pesco, i tordi da gli stornelli,... l'acquerel dal mosto cotto, ec. |
|