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1) Dizion. 5° Ed. .
FERRARE.
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FERRARE.
Definiz: Att. Munire di ferro per maggior fortezza o fermezza; Collegare, o Afforzare, con bande, cerchi, piastre, e simili, di ferro; e riferito in particolare ad affissi, dicesi per Armarli dei ferramenti necessarj a tenerli fermi e a chiuderli.
Dal bass. lat. ferrare. –
Esempio: Uff. Cast. Fort. Fir. 14 t.: Nel mezzo delle dette volte si facciano due palcora di legname sofficienti, con uno uscio piccolo dalla parte che guarda la terra,... e ferrisi con piastre di ferro.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. Intr. 1, 180: I moderni.... hanno fatto le finestre di vetro, di occhi e di piastre,... e con i piombi accanalati da ogni banda, le hanno insieme serrate e ferme; e d'alcuni ferri mossi nelle muraglie a questo proposito, o veramente ne' telaj di legno, le hanno armate e ferrate (male le stampe: ad alcuni ferri).
Esempio: Bald. Vers. 104: Ove ambidue n'andammo, Tu per ferrarvi un remo, io per comprarvi Degli ami e de le nasse: adesso a punto È tempo ch'io ti paghi.
Definiz: § I. Riferiscesi comunemente alle bestie da tiro o da soma, e vale Mettere ad esse i ferri, conficcandoli nelle unghie loro. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 408: All'unghie o a' piè torti si truova questo rimedio, cioè: che ferrando spessamente il cavallo, si possono l'unghie, come si conviene, acconciare, e al modo della ritondità del ferro dirizzare.
Esempio: Vill. G. 1, 45: Fece ferrare i suoi cavalli a ritroso. Petr. Vit. volg. 7: La mula fatta ferrare con ferri d'ariento, ec.
Esempio: Oderig. Cr. Ricord. 85: E de' dare, a dì primo d'agosto 1420, gli prestai per ferrare l'asina e per suoi bisogni, e per recare legne, lire –, soldi 16, denari 6.
Esempio: Pulc. L. Morg. 21, 68: E' ci sarà da far pur molto, Disse colui che non ferrava i buoi, Ma ec.
Esempio: Bern. Orl. 5, 49: È ben fornito, ed ha la sella nuova, E pur iersera lo feci ferrare.
Esempio: Davil. Guerr. civ. 2, 59: I cavalli stanchi e distrutti, e senza pur aver modo di ferrarli.
Esempio: Montecucc. Op. 1, 91: Si esercita.... il cavaliere.... ad armeggiare,... imbrigliare, pascolare, ferrare e medicare il cavallo.
Esempio: Menz. Sat. 65: Un dì Curculïon avrà lo scalco, E l'orecchiuta dottorevol mula Gli ferrerà in argento il maniscalco.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 28: Io che più quello stesso non lo trovo (il cavallo Pegaseo), Penso a farlo ferrar tutto di nuovo (qui figuratam. e in ischerzo).
Definiz: § II. E nel medesimo senso, usato assolutam. –
Esempio: Not. Malm. 1, 86: Ferrare, senza dir più, s'intende Mettere i ferri all'unghie de' piedi de' cavalli, muli ed altre bestie.
Esempio: Targ. Rag. Agric. 22: Include questa teoria la notizia delle pasture fresche e secche,... del ferrare, del tener puliti, ec.
Definiz: § III. Quindi Ferrare a ghiaccio, vale Mettere ai piedi delle bestie da tiro o da soma ferri, che nella parte posteriore han due rampi, conficcandoveli con chiodi forniti di capocchia a punta di diamante, affinchè esse bestie, camminando sul ghiaccio, o su terreno ghiacciato, men facilmente sdrucciolino.
Definiz: § IV. Vale pure Munire di ferrata, ossia d'inferriata; ma in tal senso non è oggi comune. –
Esempio: Vill. G. 817: E per sospetto fece ferrare le finestre del palagio.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 2, 41: Facendogli allargare la piazza, e, per fortificarsi nel palazzo, ferrare tutte le finestre da basso del primo piano.... con ferri quadri e gagliardi molto.
Esempio: Soder. Agric. 186: Accomodando le finestre [della villa] ed i lumi dalla banda di dentro, ove han fatto la piazza e cortile; ed ancora talora di fuore ferrandole, e mettendole alte, e facendo ec.
Esempio: Buonarr. Fier. 2, 4, 15: Disser che le fogne Non si dovean nè chiuder nè ferrare, Per dar capace l'esito alle piogge.
Definiz: § V. Si usò per Mettere ne' ferri, cioè ne' ceppi, in catene, riferito specialmente a schiavi e forzati. –
Esempio: Allor. A. Cap. 360: E visto una galea con gente fresca, Vi salse sopra, e disse: O compagnoni,... Togliete un paio di ferri begli e buoni,... E ferratemi tosto.
Esempio: Cresc. B. Naut. Medit. 95: Ferrar e sferrar le ciurme, e far ad ogni guardia la cerca per veder s'alcuno s'ha tagliata la catena.
Definiz: § VI. Si usò pure per Inchiodare, Conficcare. –
Esempio: Fr. Iac. Tod. 405: Volse in croce esser ferrato.
Definiz: § VII. Neutr. pass. ferrarsi Trovasi scherzevolmente per Indossare l'armatura di ferro e prendere le armi, Armarsi. –
Esempio: Lipp. Malm. 1, 54: Così rinunzia l'armi a Giove, e.... Pensa stato mutar, cangiando clima; Ma trovata l'Italia tutta in guerra, È forzato ferrarsi più che prima.
Esempio: Not. Malm. 1, 86: Ferrarsi. Intende Armarsi. È detto scherzoso.
Definiz: § VIII. Si usò per Bucarsi, Forarsi, i piedi, o le gambe, a causa di punte di ferro, di triboli e simili, disposti sul terreno per impedire il passo al nemico, e più specialmente alla cavalleria; Inchiodarsi. –
Esempio: Stor. Pistol. 155: Quelli di Pistoia.... trassono virilmente a cavallo;... e com'erano in su' triboli, li cavalli e gli uomini si ferravano, e tornavano in dirieto.
Definiz: § IX. Ferrare Agosto. –
V. Agosto, §.
Definiz: § X. Lasciarsi ferrare, vale figuratam., Lasciarsi fare quel che altri vuole, Lasciarsi governare in alcuna cosa a talento altrui, Star mansueto; e simili. –
Esempio: Morell. Cron. 323: Il bisogno ci facea chiudere gli occhi, e volentieri ci lasciavamo ferrare.
Esempio: Car. Lett. ined. 1, 18: La lite è cominciata a rappiccarsi con D. Gabriello, il quale è stato a parlarmi, e si scuote molto forte; credo che a l'ultimo si lascerà ferrare.
Definiz: § XI. Chi ne ferra, ne inchioda; proverbio che significa: Ciascuno è soggetto a errare, a sbagliare, operando; ed equivale all'altro, Chi fa, falla; e spesso si adduce come scusa di errori commessi. –
Esempio: Firenz. Comm. 1, 396: Dio 'l voglia.... che d'uno errore ch'i' feci iersera, la gola non ne patisca oggi la penitenza: mai più m'intervenne. Che s'ha a fare? che chi ne ferra, ne inchioda.