Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
FURATO
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FURATO.
Definiz: Add. da Furare. Lat. furto ablatus. Gr. κεκλεμμένος.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 198. Dove io avea riposti cento fiorini, non gli ci trovo, che mi sono stati furati.
Esempio: Alam. Colt. 5. 112. Quì mille erbe onorate, mille fiori ec. Faccian ricco il terren, che 'ntorno giace, E lor serbino in sen l'alma rugiada Non furata giammai, che d'esse sole.
Esempio: Fir. As. 195. Ed io con una mia astuzia furatomi loro, a fatica solo me n'uscii della bocca di Plutone (quì nel signific. del §. di Furare)