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1) Dizion. 5° Ed. .
DIZIONE.
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DIZIONE.
Definiz: Sost. femm. Signoria, Dominio, sopra un dato territorio; e il Territorio stesso sottoposto al dominio di chicchessia: comunemente Giurisdizione.
Dal lat. ditio, ditionis. ‒
Esempio: Difend. Pac. 1: Il frutto della pace qui sopradetto sì dolcemente gustarono,... che tutta la terra abitante sottomisero a loro dizione.
Esempio: Bemb. Stor. 2, 170: Permesso avea che chiunque della dizion sua volea per cagion di mercatanzia venire alla città, fare il potesse.
Esempio: E Bemb. Lett. 1, 41: Io ne sto superbo ed altero non altramente che faccia il Gran Turco del Cairo e di tutta la dizion del Soldano.
Esempio: Varch. Stor. 1, 125: Dal quale odio pensiamo ancora che nascesse che egli prima tutti i luoghi, onde passò, della dizione fiorentina a ruba e a fuoco mettere crudelmente lasciasse.
Esempio: Porz. C. Op. 194: Il Concilio si trasportasse in luogo posto nella dizione ecclesiastica, o si sospendesse.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 2, 438: Disperava egli che 'l zelante, quantunque amorevole zio, dovesse smembrar di alcun ampio Stato la dizione ecclesiastica in favor de' parenti.