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Dizion. 5° Ed. .
FRUGARE ed anche FRUCARE.
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pag.552
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FRUGARE ed anche FRUCARE. Definiz: | Att. Andar tentando con bastone, pertica o altro, in luogo riposto, a fine di trovar cosa che si cerchi, o di accertarsi di checchessia. |
Spagn. hurgar; prov. forcar; franc. antico furgier. Probabilmente dal lat. furca. – Esempio: | Bocc. Decam. 8, 235: Frugando in quelle parti, dove sapeva che i pesci si nascondevano. | Esempio: | Pulc. L. Morg. 24, 100: Drieto a lui molta gente si parte; Ed accostarsi al macchion folto e grosso Con lance e dardi, e frugavan da parte. | Esempio: | Lipp. Malm. 2, 51: Senza veder nè anche un animale, Frugò, bussò, girò più di tre miglia; Pur vedde un tratto correre un cignale, ec. |
Esempio: | Capp. Pens. Educ. 292: Simile a colui, che tra le ceneri fruga dove apparisca una favilla. |
Definiz: | § I. Per similit. – | Esempio: | Cecch. Ass. 5, 2: Non so come diavolo e' si fece; e' frugò tanto, che gli spiccò la toppa, e uscì via. |
Definiz: | § II. In senso più particolare, dicesi comunemente per Ricercare con mano per entro a qualche luogo; e riferito a persona, Ricercare, ponendo le mani nelle tasche e sotto le vesti di lei, a fine di trovare cosa che ella tenga nascosta. – | Esempio: | Nell. Iac. Alliev. 3, 4: Lui si ha da accusare, lui si ha da frucare, lui da condannare. Venga, cerchi, fruchi;... ma si guardi bene di cercar nelle tasche a Ciapetto. | Esempio: | Giust. Vers. 144: Frugar colle man lorde Per il ventre de morti Le romane coorti. | Esempio: | Guadagn. Poes. 2, 34: Nè passare Si può più da dogana, o da città, Senza rischio di farsi svaligiare, E frugar con non troppa civiltà. |
Esempio: | E Guadagn. Poes. appr.: I frugatori.... vivon dell'impiego, e son pagati Appunto per frugar chi va e chi viene. |
Definiz: | § III. E figuratam. – |
Esempio: | Manz. Prom. Spos. 469: Tese a tutta forza l'arco dell'intelletto, cercò, frugò, sentì di dentro un cozzo d'idee monche e di mezze parole. |
Definiz: | § IV. E pur figuratam. per Esaminare, Ricercare, Scrutare. – | Esempio: | Mont. Poes. 1, 231: Ma la giustizia di lassù che fruga, Severa e in un pietosa in suo diritto, Ogni labe dell'alma ed ogni ruga, Nel suo registro ec. | Esempio: | Manz. Prom. Spos. 497: Oh che sant'uomo! ma che tormento! pensava Don Abbondio: anche sopra di sè: purchè frughi, rimesti, critichi, inquisisca; anche sopra di sè. |
Definiz: | § V. E pur figuratam. e in modo assoluto, vale Darsi da fare, Adoperarsi molto, e simili. – |
Esempio: | Car. Lett. fam. 2, 341: Con Giovanni Boni noi non mancheremo di frugare: se a questo vi salvate, l'ho caro; se no, non vi posso far altro. | Esempio: | Dav. Oraz. 477: Si diede a frugare, e soffregarsi intorno a molti;... e tanto s'arrabattò e tanto brigò, ch'alla fine, ec. | Esempio: | Nell. Iac. Amant. 2, 10: Roma non fu fatta in un giorno. Lasciate frucare a me, chè io non mi sto; e vi prometto che quando la vedrò a tiro, le darò tale spinta, che ec. |
Definiz: | § VI. Riferito a piante, vale Smuovere intorno ad esse il terreno. – | Esempio: | Soder. Cult. Ort. 38: Alla primavera [gli asparagi] si satollino di letame, e si scuoprano aprendo loro le barbe, e frugandole fra l'una e l'altra con un piòlo. |
Definiz: | § VII. Frugare, vale anche Punzecchiare, Toccare di punta; ed altresì Percuotere, Malmenare con colpi. – |
Esempio: | Cas. Pros. 16: E quando favella non dee punzecchiare altrui col gomito, come molti soglion fare ad ogni parola, dicendo: Non dissi io vero? Eh, voi? Eh, messer tale? E tuttavia vi frugano col gomito. |
Esempio: | Varch. Suoc. 3, 5: Non mi frugar, dico; io so quello ho a rispondere. | Esempio: | Dav. Oraz. 476: Com'io te n'avrò rinfacciati dui o tre, e quasi colpi mortali sciorinati a traverso, s'al bel primo t'avrò spianato in terra; dove sare' viltade il tirarti; corra a frugarti poi, quasi toro caduto, il popolaccio. | Esempio: | Buonarr. Fier. 2, 4, 5: Voltisi loro il calce Dell'arme 'nnaste, in modo Di volerli frugare. | Esempio: | Lipp. Malm. 3, 76: Pur dicendo: Arri là, carne cattiva; La fruga sì, che al fin la ciurma arriva. |
Definiz: | § VIII. E figuratam. per Incitare, Stimolare, Pungere. – | Esempio: | Dant. Purg. 3: Rivolti al monte ove ragion ne fruga. | Esempio: | E Dant. Purg. 14: Per sventura Del loco, o per mal uso, che li fruga. | Esempio: | E Dant. Purg. 15: Così frugar conviensi i pigri, lenti Ad usar lor vigilia, quando riede. |
Esempio: | E Dant. Purg. 18: Ed io, cui nuova sete ancor frugava, Di fuor taceva. |
Esempio: | But. Comm. Dant. 2, 58: Ove ragion ne fruga; cioè inverso lo quale luogo la ragione solicitava e stimulava che le andasseno. | Esempio: | Dav. Tac. 1, 26: Or che gli fruga la paura del cielo, crescala chi comanda, con l'uccidere i capi. |
Definiz: | § IX. E pur figuratam. per Gastigare, Punire. – |
Esempio: | Dant. Inf. 30: La rigida giustizia che mi fruga, Tragge cagion del luogo ov'io peccai A metter più gli miei sospiri in fuga. | Esempio: | But. Comm. Dant. 1, 771: Che mi fruga; cioè che mi stimola e puniscemi della mia colpa. |
Definiz: | § X. Neutr. pass. frugarsi Cercarsi con mano nelle proprie tasche. – |
Esempio: | Panant. Poet. Teatr. 24: Quegli si muove, si rizza, si fruga; Quei tosse, sputa, e la carrozza allaga. |
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