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1) Dizion. 5° Ed. .
ANFANARE.
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ANFANARE.
Definiz: Neutr. Andar vagando senza proposito, Aggirarsi senza fine certo. –
Esempio: Varch. Ercol. 88: Anfanare, non significa anch'egli ciarlare, e si dice di coloro, o a coloro, che ciarlano troppo, e fuori di proposito? V. Che sappia io, no; perchè è verbo contadino, che significa andare a zonzo, ovvero aione,.... cioè andare qua e là senza sapere dove andarsi, come fanno gli scioperati, e a chi avanza tempo.
Esempio: Cecch. Dot. 3, 3: Che pazzia gli toccò egli, andare un suo pari anfanando per il mare!
Esempio: Salv. Spin. 5, 3: Non era meglio.... non andare a questo modo per terre di marina un forestiero, anfanando con facchini e valigie dietro, in su le tre ore e mezzo di notte, e non saper dove?
Definiz: § I. E figuratam. Per Vaneggiare, Parlare a sproposito. –
Esempio: Mattiol. Disc. 2, 1504: Gridano [gli arrabbiati], abbaiano come fanno i cani, tremano, sudano, tramortiscono, anfanano, e si spaventano come se dovessero entrar nel fuoco.
Esempio: E Mattiol. Disc. appr.: Anfanano con l'intelletto, e incorrono in gravissimi accidenti.
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 75: E però non par a me, che egli anfanasse molto quello, il qual volendo, con modestia scoperta, dire ad uno: viso di goffo, cera di medico gli disse, piuttosto che di speziale.
Definiz: § II. Onde il Modo proverbiale, Anfanare a secco, che propriamente vale Dire degli svarioni, Spropositare senza essere ubriaco; usato però nello stesso significato del semplice Anfanare. –
Esempio: Bocc. Laber. 50: Tu farnetichi a santà, e anfani a secco.
Esempio: Cecch. Dichiar. Proverb. 24: Anfanare importa il medesimo che vacillare e uscire fuori di proposito; onde si dice tu anfani a secco, proverbio antico de' Fiorentini, e usato dal Boccaccio, che in dichiarazione e confermazione di ciò vi aggiunse: tu hai le cervella a rimpedulare, cioè a racciabattare, come si fanno le calze, quando si rifà loro, o rattoppano li peduli, cioè li scappini.
Esempio: E Cecch. Comm. ined. 292: Dice che al tutto si trovò la balia Vostra di casa. G. Il pover uomo, Passera, Anfana a secco, ed uscirà de' gangheri, Perchè e' dice le bugie e credele.
Esempio: Buonarr. Cical. III, 1, 6: Udito questo da me, non potetti tener le risa, e immantinente feci ragione, che o costui per lo sollione anfanasse a secco, o che l'aria di Vinegia, donde mostrava venire, gli avesse di mala maniera offeso la testa.
Definiz: § III. E per Far L'affannone, Mostrare di darsi gran briga. –
Esempio: Bocc. Lett. 274: Veggiamo.... uomini assai,.... quale con non dire mai parola, e chi con l'andar grattando i piedi alle dipinture, e molti con l'anfanare, e mostrarsi tenerissimi padri, e protettori del comune bene.