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Dizion. 5° Ed. .
DISTESA.
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DISTESA. Definiz: | Sost. femm. L'atto, e più comunemente L'effetto, del distendere checchessia; Strato: ed altresì Raccolta di cose comecchessia distese, o poste l'una accanto all'altra così che occupino spazio continuato. ‒ |
Esempio: | Vasar. Vit. Pitt. 6, 134: Prese le foglie ed i fichi, e fattone una bella distesa in sulla soglia della porta, si partì. |
Esempio: | Galil. Op. astronom. 4, 246: Quando le nubi non fussero spezzate, ma una lunghissima distesa e continovata, accaderebbe che a ciaschedun riguardante la parte sua di mezzo apparisse lucidissima. | Esempio: | Buonarr. Fier. 4, 2, 7: E trabacche e cortine e copertoj, Una distesa grande. | Esempio: | Guiducc. Disc. Com. 23: Posto che in alto sia una distesa di vapori atti a riflettere o rifrangere il lume del sole. | Esempio: | Crusc. Vocab. III: Mostra, si dice anche a quel luogo delle botteghe dove si tengono le mercanzie perchè sien vedute, e alla distesa delle medesime. |
Definiz: | § I. Per Spazio occupato da cosa che si distenda ampiamente; ed altresì per Tratto, Estensione, e simili. ‒ |
Esempio: | Baldin. Decenn. 4, 45: Segno chiaro d'essere stato [il terzo scalino] tirato alquanto più in fuori di quello che inventò il Buonarroti, che forse non volle che la scala avesse tanta distesa, quanta ne ha. | Esempio: | Corsin. Stor. Mess. trad. 81: Scoprirono in lontananza un esercito d'Indiani così numeroso, e che tanta distesa di paese occupava, che non si vedeva dove andasse a terminare. | Esempio: | Legg. Band. C. 19, 209: Sieno essi [possessori di beni] tenuti.... a concorrere in futuro alle spese che si richiederanno per essi lavori, e che si faranno sotto Firenze dentro il tratto o distesa della propria tenuta, ec. | Esempio: | Magal. Lett. At. 367: Se voi medesimo comincerete a fissarvi in pensare donde potesse nascere un impulso così grande, che diffuso per tutta la distesa della Materia, ordinasse tante innumerabili combinazioni, ec. | Esempio: | E Magal. Lett. scient. 123: I tre muri alti del giardino, tutti spalliere, di sotto e di sopra, susini: nell'occhio del sole, dove ha la sua maggior distesa, agrumi, che ec. | Esempio: | Salvin. Disc. 1, 282: Può a sua posta [il pensiero] per l'universo mondo pellegrinare, e da' viaggiatori e da' geografi nelle carte apprendere le distese de' regni. |
Definiz: | § II. Figuratam. ‒ |
Esempio: | Salvin. Pros. tosc. 1, 11: In tutta la distesa e giurisdizione di nostra favella versatissimo. |
Definiz: | § III. Si usò per Distendimento in iscritto, ed anche Scrittura concernente checchessia. ‒ |
Esempio: | Deput. Decam. 142: Non è stato il fine nostro cercar gloria d'eloquenzia nella distesa, o di grande acutezza nella invenzione. | Esempio: | Borgh. V. Lett. 177: Questa è la distesa della invenzione, quanto attiene alle pitture, ec. |
Definiz: | § IV. E per Descrizione estesa e minuta. ‒ |
Esempio: | Pucc. A. Centil. 30, 41: Perchè l'anno dinanzi egli avien presa Ed Antioccia e Trapali e Suri E dimolt'altre, ch'io non fo distesa. | Esempio: | Borgh. V. Disc. 1, 62: Plinio non la mette (Firenze) fra le colonie nella sua distesa della Toscana. | Esempio: | E Borgh. V. Disc. 2, 335: Io ho narrato un po' più distesamente questo fatto, ch'io non soglio, e tutto insieme; perchè, dovendone in più d'un luogo toccare, serve questa distesa per tutti. | Esempio: | Guerr. Top. Ran. 4, 23: Qui le Muse vi voglion tutte quante, Per far di questa guerra la distesa. |
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