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1) Dizion. 5° Ed. .
IMPREGNARE.
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IMPREGNARE.
Definiz: Att. Render pregno, Ingravidare; ma oggi più propriamente riferiscesi alla femmina degli animali quadrupedi. –
Esempio: Bocc. Decam. 8, 66: Gnaffe! tu le dirai imprima imprima che io le voglio mille moggia di quel buon bene da impregnare, e poscia che io son suo servigiale, ec.
Esempio: E Bocc. Decam. 8, 80: Egli non era ora la Tessa quella che ti 'mpregnava (qui in ischerzo).
Esempio: Dat. Lepid. 44: Aveva risoluto di trovare un cavaliere forestiero di specchiata nobiltà e di bella presenza, che segretamente gl'impregnasse la moglie.
Definiz: § I. Figuratam. e poeticam.
Esempio: Dant. Purg. 28: E la percossa pianta tanto puote, Che della sua virtute l'aura impregna.
Definiz: § II. Pure figuratam. e poeticam., per Empire, Gonfiare, e simili. –
Esempio: Dant. Inf. 33: Levatemi dal viso i duri veli, Sì ch'io sfoghi il dolor che il cor m'impregna, Un poco pria che il pianto si raggieli.
Esempio: But. Comm. Dant. 1, 838: Che il cor m'impregna; cioè m'enfia il cuore.
Definiz: § III. E per Compenetrare di sè. –
Esempio: Med. L. Op. 3, 67: Te intendiam vita vera, onde par vegna Ogn'altra vita: o natura alta e vera, Che ogni natura pienamente impregna.
Esempio: Bern. Rim. burl. V. 98: Costui.... è quel ch'insegna; Quel che può dirsi veramente dotto, Che di vero saper l'anime impregna.
Esempio: Giobert. Ges. mod. 4, 164: Il suo cuore era ardentissimo e divampava anche di fuori quella celeste fiamma che impregnava il suo animo, come compenetra il suo nome.
Definiz: § IV. E per Empire di sè, Imbevere, e simili, detto particolarmente di acque o di umore. –
Esempio: Dav. Colt. 512: Il calore naturale che cuoce l'umore che ogni pianta nutrica, quando il sole si discosta, cede al freddo, nimico suo, la campagna, e ritirasi nella ròcca; e poi n'esce quando gli torna il sole in aiuto, e scorre per tutto, cioè lascia le barbe e vien fuori nel pedale e nelle ramora, e tiravi l'umore che l'impregna, e scoppia per quelle in messe e fiori e frutti.
Definiz: § V. Neutr., ed anche in forma di Neutr. pass. impregnarsi Rimanere pregno, incinto, Ingravidare. –
Esempio: Span. Tes. Pov. volg. Prol.: Non dia ad alcuna persona medicina, per la quale lo tempo delle donne o vero lo disertar vengano, o vero che lo impregnar si tolga.
Esempio: Colonn. Guid. N. 439: S'elle (le Amazzoni) impregnando partorivano femmine, sempre seco le ritenevano.
Esempio: Libr. Segr. Cos. Donn. 8: Sì come dice Ipocras, sono aliquante femmine, che sono inutili ad impregnare.
Esempio: Ubert. Faz. Dittam. L. 5, 28: Ma di cui fia il figlio, s'ella 'mpregna?
Esempio: Burch. Son. 2, 29: Qualunque al bagno vuol mandar la moglie, O per difetto, o per farla impregnare, Mandi con lei 'l famiglio e la comare E mona Nencia che i parti raccoglie.
Esempio: Machiav. Comm. 86: Avete voi pensato che bagno fusse buono a disporre la donna mia ad impregnare?
Esempio: Domen. Plin. 235: Èssi trovato un modo di castrare anco le femine [dei cameli], per adoprarle alla guerra: perchè così si fanno più gagliarde, non le lasciando impregnare.
Esempio: Mattiol. Disc. 2, 794: Le cerve subito doppo al parto mangiano i seseli, per potersi di nuovo impregnare.
Esempio: Soldan. Sat. 32: Questa, impregnando, una figlia ebbe sola, Che Satira si disse, dalle larve Dell'avola, da cui prese la scuola.
Definiz: § VI. Impregnarsi di cenci, trovasi detto scherzevolmente di donna, per Mettersi cenci attorno al corpo a fine di farsi credere incinta. –
Esempio: Car. Comm. 33: Come io so che fece una buona femina, che s'andò di mano in mano impregnando di cenci e di fasciatoj, e 'n capo di nove mesi i cenci diventarono un signorino.
Definiz: § VII. E per Imbeversi, Empirsi. –
Esempio: Dav. Colt. 526: Passato gennaio, per lo sole che comincia a intiepidire, escono dalle barbe il calore e l'umore, gratissimo succhio de gli arbori che se ne impregnano e ingrossano e inteneriscono.
Esempio: Paolett. Oper. agr. 1, 179: Agevolmente [il terreno] s'impregna degli umori, e de' sali nutritivi de' semi.
Esempio: E Paolett. Oper. agr. 2, 246: I raspi medesimi molto più s'impregnano e s'inzuppan d'umore, qual poi non rendono che per mezzo dello strettoio.
Definiz: § VIII. E figuratam. –
Esempio: Car. Lett. fam. 2, 66: A Gradoli rivedemmo quel bel palazzo, c'impregnammo di quella buon'aria, facemmo ballare, lottare, correre; in somma allegrezza assai.
Definiz: § IX. Impregnare uno, vale in modo basso Dargliela ad intendere, Ingannarlo. –
Esempio: Menz. Sat. 158: Vantati pur degli avi illustri e degni, E vendi pettoruto al popolaccio Queste tue fiabe; me tu non impregni.