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1) Dizion. 4° Ed. .
IMPREGNARE
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IMPREGNARE.
Definiz: Far pregno. Lat. gravidare, gravidam facere. Gr. ἐγκύμονα ποιεῖν .
Esempio: Bocc. nov. 85. 9. Gnaffe tu le dirai imprima imprima, ch'io le voglio mille moggia di quel buon bene da impregnare.
Esempio: E Bocc. num. 22. Egli non era ora la Tessa quella, che t'impregnava.
Definiz: §. I. Impregnare, figuratam.
Esempio: Dant. Inf. 33. Levatemi dal viso i duri veli, Sì, ch'i' sfoghi 'l dolor, che 'l cuor m'impregna (cioè empie)
Esempio: Bern. rim. 1. 53. Costui, maestro Piero, è quel, ch'insegna, Quel, che può dirsi veramente dotto, Che di vero saper l'anime impregna.
Definiz: §. II. Impregnare, neutr. Ricevere il seme, e concepire. Lat. gravidam fieri. Gr. ἀποκυΐσκειν .
Esempio: Guid. G. 161. O se elle impregnando partorivano femmine, sempre seco le ritenevano.
Esempio: Burch. 2. 29. Qualunque al bagno vuol mandar la moglie, O per difetto, o per farla impregnare, Mandi con lei 'l famiglio, e la comare.
Esempio: Tes. Pov. P. S. pr. Non dia ad alcuna persona medicina, per la quale lo tempo delle donne, o vero lo disertar vengano, o vero che lo impregnar si tolga.