Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
DERISO.
Apri Voce completa

pag.161


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
DERISO.
Definiz: Partic. pass. di Deridere.
Lat. derisus. –
Esempio: Cavalc. Pungil. 178: Questi tali, derisi e scherniti nelle loro pene e fortune, debbono, per confortarsi, pensare alle derisioni che furono fatte a Cristo.
Esempio: Fag. Rim. 3, 310: E ch'ei, dalla speranza sua deriso, Disperato sen muora e non pentito.
Definiz: § E in forma d'Add. –
Esempio: Savonar. Pred. 13: Eccolo qua (Cristo) pieno di iniure, pieno di improperj, pieno di obbrobrj e di persecuzioni. Eccolo qua insanguinato, deriso, sbeffato, impiagato e morto per nostro amore.