Lemma

1) Dizion. 4° Ed. . ASPREGGIARE Apri Voce completa pag.291 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 1 ° Ed. ASPREGGIARE Dizion. 3 ° Ed. ASPREGGIARE Dizion. 2 ° Ed. ASPREGGIARE Dizion. 4 ° Ed. » ASPREGGIARE Dizion. 5 ° Ed. ASPREGGIARE.

ASPREGGIARE. Definiz: Proceder con asprezza, Trattar con asprezza; contrario di Vezzeggiare, Careggiare. Lat. exasperare. Gr. πικρύνειν. E si usa e nell'att. e nel neutr. Esempio: Franc. Sacch. nov. 33. Non si dee ancora nè da beffe, nè daddovero aspreggiare un peccatore, quando viene a contrizione. Esempio: E Franc. Sacch. rim. Ond'egli è quà, e minacciando aspreggia. Esempio: E Franc. Sacch. rim. altrove: O tu l'aspreggia Sì, che di morti io non senta novelle. Esempio: Cavalc. disc. spir. Quando io ti fuggiva, eri presente, e seguitavimi, aspreggiandomi con molte amaritudini. Esempio: Tac. Dav. ann. 1. 20. Tiberio non la 'ntendeva così: ma non ardiva quel popolo, tant'anni vezzeggiato, per ancora aspreggiare.