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CASTALDO e GASTALDO.
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CASTALDO e GASTALDO.
Definiz: Sost. masc. Nome che si diede, durante il regno longobardico, a Colui che amministrava i beni patrimoniali del Principe; e che ne' territori appartenenti in proprio allo stesso Principe faceva giustizia e governava, con autorità pari a quella de' Conti.
Dal lat. barbaro castaldus e gastaldus; e questo dal germanico gast, ospizio, ostello, e halten, tenere. –
Esempio: Borgh. V. Disc. 2, 453: Aveva, fuor del visdomino, il vescovo per suoi proprj ministri il visconte, il castaldo, ovvero castaldione, e siniscalco, e forse alcuno altro.
Esempio: Murat. Dissert. Antich. Ital. 1, 98: Vengo a i gastaldi.... Al vedere le antiche leggi, tosto si conosce qual fosse l'impiego loro. Cioè furono ministri, procuratori ed economi delle corti, poderi ed altri effetti patrimoniali del regnante.
Esempio: E Murat. Dissert. Antich. Ital. appr.: I gastaldi entravano ancora fra i ministri fiscali. Tenevano inoltre giustizia per le cause camerali.
Esempio: E Murat. Dissert. Antich. Ital. 1, 99: Costa ancora da un documento bresciano dell'anno 769, che le regine avevano il loro gastaldo. Similmente si osserva in un placito lucchese,.... che i gastaldi precedevano a gli scavini. Ma nulla più ci può far intendere qual fosse la dignità ed onorevolezza de' medesimi, quanto il vedere che il governo delle città era loro talvolta raccomandato.
Esempio: E Murat. Dissert. Antich. Ital. appr.: Può essere che ciascuna città avesse il suo giudice, ossia conte, ed insieme il gastaldo; ma spezialmente nel ducato, una volta vastissimo, di Benevento, lo stesso fu l'essere conte che gastaldo.
Definiz: § I. Castaldo si chiamò anche il Maggiordomo o Amministratore generale d'un Conte o di altro gran signore: e quindi Colui che ha cura e soprintendenza ai negozj o alle possessioni altrui, che oggi diciamo Maestro di casa o Fattore. –
Esempio: Senec. Pist.: Il panattiere mio non aveva fior di pane; ma e' n'aveva il castaldo e 'l lavoratore e 'l pigionale.
Esempio: Cresc. Agric. volg. 1, 20: Potranno [i Signori] agiatamente nel predetto luogo, così disposto, far dimorare un guardiano, il quale si chiama castaldo, e in altra parte fare il lor luogo ornato di palagi e di torri e di giardini.
Esempio: Ottim. Comm. Dant. Parad. 6: Ramondo Berlinghieri conte di Provenza si trovò avere quattro figliuole femmine, e nullo erede maschio. Aveva uno castaldo universale per nome Romeo ec.
Esempio: Bocc. Decam. 3, 35: Era un buono omicciuolo d'un loro [delle monache] bellissimo giardino ortolano, il quale, non contentandosi del salario, fatta la ragion sua col castaldo delle donne, a Lamporecchio, là ond'egli era, se ne tornò.
Esempio: E Bocc. Decam. 3, 39: Il castaldo gli diè da mangiar volentieri, ed appresso questo gli mise innanzi certi ceppi che Nuto non avea potuto spezzare, li quali costui, che fortissimo era, in poco d'ora ebbe tutti spezzati. Il castaldo, che bisogno avea d'andare al bosco, il menò seco, e quivi gli fece tagliare delle legne.... Costui il fece molto bene, per che il castaldo a far fare certe bisogne che gli eran luogo, più giorni vel tenne.
Esempio: Bemb. Lett. 2, 187: Già nacque in casa mia, essendo suo padre mio castaldo.
Esempio: Menz. Sat. 3: Dice che me' saria fare il castaldo, Or della paglia or disputar del fieno.
Esempio: Murat. Dissert. Antich. Ital. 1, 98: Dura tuttavia in alcuni luoghi d'Italia il nome ed ufizio de' gastaldi, non già presso i principi grandi, ma presso i ricchi nobili; chè si chiamano gastaldi quei che ora.... sono appellati fattori.
Definiz: § II. Trovasi anche usato nel senso generale di Ministro, Esecutore, ed anche Famiglio che ha cura di qualche speciale servizio. –
Esempio: Cavalc. Med. Cuor. 13: Conciossiacosachè al giudice appartenga di dar la sentenza contra il malfattore, e poi comandi che si metta ad esecuzione per gli castaldi e per gli ribaldi, chiunque è sì presuntuoso e impaziente che dice: O Dio, uccidi e pericola tal persona, par che si faccia giudice in luogo di Dio, e di Dio faccia castaldo o ribaldo, chi li dice che punisca il malfattore: sicchè gran disonore gli fa.
Esempio: E Cavalc. Vit. SS. PP. 2, 257: Quando vengono gli angioli e buoni e rei, come castaldi di Dio, a trarre l'anima del corpo.
Esempio: Sacch. Nov. 2, 9: Bergamino da Crema, castaldo della salmeria del magnifico signore di Melano.