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OTTUSO
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OTTUSO.
Definiz: Add. Opposto d'Acuto.
Esempio: Cas. son. 21. Per altra ave ei quadrella ottuse, e tarde.
Definiz: §. I. Ottuso, aggiunto d'angolo, vale Maggior del retto.
Esempio: Dant. Par. 17. Che come veggon le terrene menti, Non capere in triangolo due ottusi, Così vedi le cose contingenti, Anzichè sieno in se.
Esempio: Benv. Cell. Oref. 81. Andai tessendo un fornello in forma d'angolo ottuso.
Definiz: §. II. Ottuso, per Grossolano, Materiale.
Esempio: Dant. Par. 24. Ogni dimostrazion mi pare ottusa.
Esempio: But. ivi: Ottusa, cioè grossa, e oscura.
Esempio: Alleg. 252. Io so poi, che ci son molti cervelli Ottusi, e non capiscono un cotale Avvertimento.
Esempio: Fir. disc. an. 17. Dimmi adunque, che ragion ti muove a persuadermi, che io mi debba ritrarre da quello, che molti di minore animo, di più deboli forze, di più ottuso ingegno, di più rimessa fortuna hanno osato di fare?
Definiz: §. III. Per metaf.
Esempio: Pallad. Marz. 21. Ne' luoghi umidi, e paludosi i fichi diventano di sapore ottuso, e grave (il T. Lat. ha: obtusi saporis)
Definiz: §. IV. Ottuso, si dice anche del Taglio di checchessia, allorachè ingrossato più non taglia.
Esempio: Tass. Ger. 9. 97. Spezza, e non taglia, e divenendo ottuso, Perduto il brando omai di brando ha l'uso.