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Dizion. 4° Ed. .
OTTUSO
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OTTUSO.
Definiz: | Add. Opposto d'Acuto. |
Esempio: | Cas. son. 21. Per altra ave ei quadrella ottuse, e tarde. |
Definiz: | §. I. Ottuso, aggiunto d'angolo, vale Maggior del retto. |
Esempio: | Dant. Par. 17. Che come veggon le terrene menti, Non capere in triangolo due
ottusi, Così vedi le cose contingenti, Anzichè sieno in se. |
Definiz: | §. II. Ottuso, per Grossolano, Materiale. |
Esempio: | Dant. Par. 24. Ogni dimostrazion mi pare ottusa. |
Esempio: | But. ivi: Ottusa, cioè grossa, e oscura. |
Esempio: | Alleg. 252. Io so poi, che ci son molti cervelli Ottusi, e non capiscono un cotale
Avvertimento. |
Esempio: | Fir. disc. an. 17. Dimmi adunque, che ragion ti muove a persuadermi, che io mi
debba ritrarre da quello, che molti di minore animo, di più deboli forze, di più ottuso ingegno, di più rimessa fortuna
hanno osato di fare? |
Definiz: | §. III. Per metaf. |
Esempio: | Pallad. Marz. 21. Ne' luoghi umidi, e paludosi i fichi diventano di sapore ottuso,
e grave (il T. Lat. ha: obtusi saporis) |
Definiz: | §. IV. Ottuso, si dice anche del Taglio di checchessia, allorachè ingrossato più non taglia. |
Esempio: | Tass. Ger. 9. 97. Spezza, e non taglia, e divenendo ottuso, Perduto il brando omai
di brando ha l'uso. |
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