Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
OTTUSO.
Apri Voce completa

pag.776


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
OTTUSO.
Definiz: Partic. pass. di Ottundere.
Dal lat. obtusus.
Definiz: § I. In forma d'Add. Privo di punta, ovvero di taglio. –
Esempio: Varch. Lez. Pros. var. 1, 329: Dice Non sentito mai di cotanto acume, cioè di tanta acutezza e che sì pungesse, per traslazione dalle cose appuntate, che forano e pungono assai più che l'ottuse e rintuzzate.
Esempio: Tass. Gerus. S. 9, 97: Divenendo ottuso, Perduto il brando omai di brando ha l'uso.
Esempio: Galil. Op. IV, 89: Un coltello di taglio acuto e sottile taglia benissimo il pane e 'l legno, il che non farà se 'l taglio sarà ottuso e grosso.
Esempio: Torric. Lez. 80: Rappresenterò in quest'offizio quella cote, la quale benchè ottusa e incapace di tagliare per se stessa, s'adopera nondimeno.... per assottigliare il taglio de' ferramenti.
Esempio: Dat. Selv. epit. 29: Han forse,... le franzesi Spade contra di loro ottuso il filo?
Esempio: Bellin. Disc. Anat. 1, 15: D'ottuso e grosso filo e poco buono a tagliar ch'egli era, il rende acuto e sottile in breve tempo, e affilato e tagliente.
Esempio: Metast. Dramm. 9, 35: Dunque son tutti Ottusi i nostri acciari?
Esempio: Cels. A. Lung. 289: È meglio pure esser ferito da una freccia acuta che da una ottusa.
Definiz: § II. In locuz. figur. –
Esempio: Alam. L. Gir. 17, 84: Nè mai sentisti il cor da lui (Amore) ferito, Se non di ottuso strale.
Esempio: Cas. Rim. 1, 11: Da lei sola ogni mio fato.... Pende: Per altra (donna) àve ei (Amare) quadrella ottuse e tarde.
Esempio: Allor. A. Son. 120: Freddo è 'l tuo foco (d'Amore), ottuse l'armi, ond'eri Superbo dianzi.
Esempio: Tomm. Poes. 14: Tutti del pigro inglorïoso esiglio Ricever dèi nel cor gli ottusi strali.
Definiz: § III. Term. della Geometria. Ottuso, detto di angolo ottuso, vale Che è maggiore del retto. –
Esempio: Dant. Parad. SD. 17: Sì t'insusi, Che come veggion le terrene menti Non capere in triangol due ottusi, Così ec. (qui in forza di Sost.).
Esempio: Vinc. Tratt. Pitt. 397: Le piante che assai si dilatano hanno li angoli delle partizioni, che separano le loro ramificazioni, tanto più ottusi, quanto il nascimento loro è più basso.
Esempio: Cellin. Pros. Oref. 81: Rivolgendomi all'industria, smattonai una stanza, e di quei mattoni andai tessendo un fornello in forma d'angolo ottuso.
Esempio: Bart. C. Misur. Dist. 50: Alcuni altri ancora ne sono, che hanno un angolo ottuso, i quali noi potremo chiamare triangoli con angoli sopra a squadra.
Esempio: Galil. Op. VI, 640: Quando gli angoli fussero ottusi, ancor che contenuti da linee rette, credo bene che 'l ritardamento sarebbe poco.
Esempio: Grand. Elem. Eucl. 3: L'angolo poi maggiore del retto dirassi angolo ottuso.
Esempio: Narducc. Acq. corr. 194: Ciò che si è detto.... in riguardo agli ostacoli opposti ad angolo ottuso al corso del fiume, è applicabile agli ostacoli opposti al medesimo, ad angolo acuto.
Esempio: Mascher. Equil. Volt. 20: Se l'angolo DCc fosse ottuso, il punto G si troverebbe nel prolungamento della CD sopra D.
Esempio: Guast. Rapp. El. 29: Cominciando a muovere da mezzo la via de' Castellani.... per via de' Manieri andavano le mura in linea retta a trovar la Badia; e di qui fino alla porta di San Piero...; da dove piegando con un angolo ottuso per via dello Scheletro.... giungevano ec.
Definiz: § IV. E per Depresso, Che ha figura d'angolo ottuso. –
Esempio: Guast. Scritt. Art. 178: Se l'autore.... tenne la cuspide di mezzo più ottusa per non alzarsi soverchiamente, mostrossi col far ciò persuaso ec.
Definiz: § V. Figuratam., parlandosi di cose intellettuali, vale Poco penetrativo; Insufficiente, Manchevole. –
Esempio: Dant. Parad. SD. 24: Inverso d'ella, Ogni dimostrazion mi pare ottusa.
Esempio: Tass. Lett. 1, 46: Di libera e investigatrice de le ragioni diviene (la filosofia) ottusa e scema de l'autorità.
Esempio: Torric. Lez. 29: Benefizio per certo ha ricevuto questa dottissima Accademia dal mio discorso; avendo io, con proposte ottuse, cagionato obbiezioni ingegnose.
Esempio: Pallav. Perfez. crist. 570: Quando il pentimento è ottuso, languido, tenue, allora antivediamo che alla prima spinta dell'oggetto presente e veemente, saremo in terra.
Definiz: § VI. Detto dei sensi, vale Debole, Inefficace, Che non dà esatta e sodisfacente percezione delle cose. –
Esempio: Buonarr. Giud. Par. 39: E con qual senno mai, con qual acume Di ben puro intelletto Un garzon, un fanciullo Fia che discerna di divina luce Quell'esquisit'eccesso, quel supremo Fior d'eccelsa beltade, In cui d'occhio mortale ottuso è 'l guardo?
Esempio: Segner. Crist. instr. 2, 303: Le persone più sottili d'ingegno hanno il tatto più dilicato: e per contrario le più grosse e più gonze, l'hanno più ottuso.
Esempio: E Segner. Paneg. 2, 639: Se questi tali da sì gran lume non restano abbacinati, non è che molto acuta sia la lor vista, è ch'è troppo ottusa.
Definiz: § VII. Riferito alle facoltà della mente e dell'animo, vale Poco perspicace, Grossolano, Rozzo. –
Esempio: Castigl. Corteg. S. 273: Questo procede da una certa grossezza di spiriti ottusi.
Esempio: Firenz. Pros. 1, 9: Dimmi adunque, che ragion ti muove a persuadermi che io mi debba ritrarre da quello, che molti, di minor animo, di più debil forze, di più ottuso ingegno, di più rimessa fortuna, hanno osato di fare?
Esempio: Tass. Lett. 1, 30: Le regioni.... che sono sottoposte al settentrione, producono gli uomini.... di spiriti grossi ed ottusi, e d'ingegno stupido e poco disposto a la speculazione.
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 252: Io so poi che ci son molti cervelli Ottusi, e non capiscono un cotale Avvertimento.
Esempio: Pallav. Libr. Ben. 389: Indi poi risultano la complessione infracidata, la mente ottusa ed avvilita, l'odio comune, l'infamia e la rovina.
Esempio: Saccent. Rim. 1, 14: A gente rozza e di cervello ottuso Di ficcargliela almen vedrò per gli occhi.
Esempio: Giust. Vers. 193: I nostri padroni hanno per uso Di sceglier sempre tra i servi umilissimi Quanto di porco, d'infimo d'ottuso Pullula negli stati felicissimi (qui in forza di Sost.).
Esempio: Guadagn. Poes. 2, 311: Il dormir troppo fa la testa ottusa.
Esempio: Capp. Scritt. 1, 146: Non che prima di allora fosse ottuso il genio delle nazioni di sangue germanico.
Esempio: Zanell. Poes. 2, 67: I cervelli scombuiar co' casi, Colle sintassi e l'etimologie, Colla tesi, coll'arsi e l'anacrusi, Filtri ammirandi a far gl'ingegni ottusi.
Definiz: § VIII. Detto di persona, vale Tardo di mente. –
Esempio: Alf. Sat. 65: E così tutta Svizzera, ch'io scorro; Popolo ottuso sì, ma franco e egregio.
Definiz: § IX. Si disse per Turbato nell'esercizio delle sue facoltà. –
Esempio: Red. Lett. 1, 203: V. Rev. mi scrive, che il P. Gottignes (in conseguenza di certo medicamento) è notabilmente sbalordito e ottuso, e che questo è il maggior danno del suo male.
Definiz: § X. E anche si disse di persona, che sia sopra pensiero, e perciò mostri non comprender bene, non prestare attenzione, e simili. –
Esempio: Baldov. Comp. dram. 57: Vi veggo ottuso assai. F. Maturo un'opra, Ch'è di gran conseguenza.
Definiz: § XI. Ed anche Di grossolana qualità, Materiale. –
Esempio: Ristor. Comp. Mond. 156: La terra.... ebbe lo suo corpo ottuso, e per la ignobilità non fu pulito nè forbito, come lo specchio, sì ch'ella potesse rispondere per li raggi alle stelle, come le stelle rispondono per li raggi ad essa.
Definiz: § XII. Detto di suono, vale Cupo, Grave. –
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 83: La trave debbe essere al tutto intera.... Posto l'orecchio a l'una delle teste di essa, se percossa più volte dall'altra riceverai le percosse sorde e ottuse, sarà indizio che dentro vi sia ascosa infermitate.
Esempio: Bart. D. Op. mor. 28, 3, 124: Quanti (parla una moneta d'oro), sordi a prieghi e a minacce, ho incantati col mio suon ottuso!
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 171, 1: Quando si sentirà il suono delle percosse sordo e ottuso, sarà segno che la trave conterrà in sè alcun difetto.
Definiz: § XIII. Detto di luogo, vale Sordo, Che non risuona convenientemente. –
Esempio: Galian. B. Vitr. 175: Si dee badare ancora, che il luogo non sia ottuso, ma anzi tale, che vi si spanda con chiarezza la voce.
Definiz: § XIV. Detto di sapore, trovasi per Insulso, Scipito. –
Esempio: Pallad. Agric. 159: Ne' luoghi umettosi e paludosi, i fichi diventano di sapore ottuso e grave.